Tagli al sud per l’ICI: ‘Ormai è rivolta. 30 parlamentari chiedono il sostegno di Veltroni’
Non si placa la protesta dei parlamentari meriodionali contro ‘lo scippo’ dei fondi destinati al sud dal Governo Prodi, destinati ora da Berlusconi e Tremonti a coprire i costi del taglio dell’ICI.
Oltre 30 parlamentari del sud, soprattutto siciliani e calabresi che rappresentano due regioni che hanno subito i tagli maggiori, si sono rivolti direttamente a Veltroni per chiedere il sostegno politico del Pd nazionale alla protesta dei parlamentari e delle istituzioni del Sud. I parlamentari (tra gli altri D’antonio, Oliverio e Laratta) parlano “di danno molto grave inflitto alle infrastrutture e al trasporto pubblico di Calabria e Sicilia. Ne viene fuori un dato del tutto insopportabile: gli sgravi dell’ICI e la detassazione degli straordinari finiranno per favorire il Nord del Paese a scapito del sud!”
I parlamentari affermano che ormai è rivolta in tutte le regioni del Sud, che i consigli comunali e provinciali di Calabria e Sicilia si riuniranno conestualmente il prossimo 11 giugno in segno di protesta, mentre da più parti si annunciano azioni clamorose contro lo ‘scippo’ delle risorse destinate al sud.
Per ricordare come nasce la protesta:il Governo Prodi aveva destinato un miliardo e 294 milioni di euro, originariamente in dotazione dell’ex Fintecna (per il progetto del Ponte di Messina) alla realizzazione di una serie di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria. Il 4 ottobre 2007 sono state firmate dal governo le intese con le regioni interessate per stabilire priorità e scelte sulle nuove destinazioni delle risorse; in particolare, sono stati conclusi gli accordi preliminari per i seguenti stanziamenti: 906 milioni di euro per la Sicilia (metropolitana di Palermo), 240 milioni di euro (Circumetnea di Catania), 240 milioni di euro (piattaforme logistiche di Messina), 247 milioni di euro (superstrada Agrigento-Caltanissetta), 180 milioni più altri 388 milioni di euro per la Calabria (strada statale jonica, trasversale delle Serre, sistema viario e attracchi di Villa San Giovanni e altre opere di viabilità provinciale).
Ma i parlamantari denunciano anche il taglio di altre risorse del sud, per centinaia di milioni di euro, destinati a servizi, al sociale e perfino agli stipendi dei forestali.