Sto con il procuratore Grasso
Il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso ha perfettamente ragione. Non si possono impedire, ridimensionare, toccare le intercettazioni. Sarebbe un bel regalo alla mafia e a tutte le forme di criminalità e corruzione che stanno infestando il Paese. Attenzione, senza intercettazioni, non avremmo mai avuto alcuni arresti eccellenti, non sarebbe stato possibile effettuare alcuni colpi alla criminalità organizzata, non sarebbe stato possibile per gli inquirenti e per le forze dell’ordine conoscere, capire e poi colpire i clan mafiosi e la criminalità. Senza possibilità di intercettazioni, molti criminali, banditi e stupratori non sarebbe stati assicurati alla giustizia.
Un conto è evitare gli abusi e le pubblicazioni sui giornali di fatti che riguardano persone estranee alle indagini. Ma è da irresponsabili impedire o ridimensionare l’uso delle intercettazioni agli inquirenti. Sarebbe una cosa gravissima. Vorremmo sapere se Maroni è d’accordo con Grasso”!.
LA DICHIARAZIONE – «Si tratta di strumenti d’indagine – ha aggiunto Grasso – che non si devono tagliare, anche se condivido la necessità di colpire gli eccessi».