Segreteria Pd, Laratta: serve una forte rottura rispetto al passato

Le proposte del coordinatore regionale di AreaDem al candidato Ernesto Magorno

L’ex parlamentare Franco Laratta “Una forte rottura rispetto al passato. Soprattutto nei modi di vivere e intendere il partito; una gestione trasparente, aperta, dinamica e un nuovo modello di partito sul territorio”. E’ quanto chiede Franco Laratta, coordinatore regionale di AreaDem ad Ernesto Magorno, candidato alla segreteria regionale del Pd. Laratta si augura che “si metta in campo una nuova generazione alla guida del partito a tutti i livelli e negli organi statutari. La Calabria ha bisogno di un Pd fortemente diverso, che si apra a tutti. Chiediamo – aggiunge – una mozione congressuale, e quindi un voto, relativamente alle candidature calabresi nelle istituzioni nazionali. Qualunque sia la legge elettorale: mai più candidati al Parlamento imposti dall’alto. Non ne accetteremo nemmeno uno. Chiediamo un fortissimo rinnovamento nelle liste delle prossime elezioni del consiglio regionale. E chiediamo, inoltre, un progetto del Pd per salvare la Calabria e un piano urgente contro la povertà che sta distruggendo le famiglie calabresi”. L’ex parlamentare si auspica che venga garantito “il funzionamento continuo degli organi collegiali regionali del partito: direzione snella e operativa, Assemblea regionale convocata una volta al mese e direttamente impegnata nel confronto e nelle proposte per il rilancio del partito. E, inoltre, consultazioni continue anche on line con la base del partito al fine di un coinvolgimento diretto di iscritti e simpatizzanti nelle decisioni da adottare. Siamo convinti che l’elezione di Magorno rappresenterà un fatto assolutamente positivo per la politica calabrese. Finalmente nascerà il Pd in Calabria, e si porrà fine a quattro anni di commissariamento fallimentare. Abbiamo pochi mesi per far nascere il partito e per farlo diventare protagonista. Con Ernesto Magorno e una squadra forte e determinata, ce la possiamo fare. Da “il Corriere della Calabria”