Se i giovani preferiscono la Sila a Londra
Il coraggio di Lorenzo!
Lorenzo è un ragazzo di 26 anni, una laurea in Scienze turistiche, ha lavorato per alcuni anni a Londra, fino a novembre scorso. Aveva un grande sogno: ritornare in Calabria, esattamente in Sila, per occuparsi dell’azienda agricola del nonno, e poi del papà, da troppo tempo sottoutilizzata.
Lorenzo ha deciso di tornare per vivere fra le alte montagne della Sila Grande, per rilanciare l’azienda, per farla fruttare, per costruire una vera impresa agricola.
Ha già iniziato con le patate. Ma pensa anche alle fragole e ai frutti di boschi, molto ricercati perché fuori stagione.
C’è tanto terreno agricolo da lavorare e produrre molto. Lorenzo deve decidere cosa fare, come fare, con quali risorse.
Con amore ha iniziato subito a lavorare come contadino e bracciante, anche da solo. C’è tanto da fare, l’azienda è grande, occorre muoversi subito. E lui già lo fa dalla sera alla mattina, con una determinazione piuttosto rara, assistito dal papà non più giovanissimo.
gli abbiamo fatto visita (su suo invito), per capire come aiutarlo a realizzare il suo sogno. Ci ha accolto con la cucina “povera” dei contadini silani. Povera ma… ricca, buona, genuina. I “cannarozzielli” con patate e pancetta, poi broccoli e salsiccia, un po’ di formaggio silano. Cose che non trovi con facilità.
Siamo stati bene, con semplicità e naturalezza, con un “Sciannichiallu” di vino rosso locale, davanti a un bel caminetto acceso. Il vecchio casale è grande e accogliente, ma ci va messa mano al più presto.
Lorenzo è un ragazzo deciso e determinato, sveglio e attento. Ha lasciato Londra per vivere in Sila, a 1300 metri sul livello del mare, non lontano da Camigliatello. Non è da tutti.
È coraggioso. Innamorato della sua terra. Così giovane che ti viene voglia di dirgli: ma chi te lo fa fare? E invece ha fatto bene.
Vai Lorenzo, ce la farai. Sarà dura, ma alla fine realizzerai il tuo sogno.