Scuola Magistratura: Governo la restituisca a Catanzaro
E stato un episodio infelice che ha fatto apparire la Calabria come una regione subalterna ad interessi da cortile
La decisione di trasferire la Scuola di Magistratura da Catanzaro a Benevento labbiamo criticata in passato e non abbiamo timori a criticarla oggi”.
“E stato un episodio infelice che ha fatto apparire la Calabria come una regione subalterna ad interessi da cortile. A sostenerlo è il coordinatore dei deputati calabresi del Partito democratico, on. Franco Laratta, che chiede un incontro con il nuovo Guardasigilli, Luigi Scotti, per sollecitarlo a rivedere la decisione del suo predecessore, Clemente Mastella, che aveva deciso il trasferimento della Scuola dalla Calabria in Campania adducendo motivazioni discutibili. Il caso, come è noto, aveva sollevato non poche polemiche tra gli operatori della giustizia calabrese, i quali avevano definito uno scippo limportante presidio di legalità. Il parlamentare si schiera nuovamente al fianco dellOrdine degli avvocati di Catanzaro e di tutto il mondo giudiziario regionale, invitando tutta la deputazione calabrese a mobilitarsi e fare muro contro una scelta che ha penalizzato e mortificato la nostra regione per volontà di chi, eletto in questa terra, invece di porsi a tutela degli interessi calabresi, ha preferito agire in modo diverso. E auspicabile ha aggiunto – che il governo ancora in carica e in particolare il nuovo ministro della Giustizia facciano di tutto per riportare la Scuola di Magistratura in Calabria. Un territorio sovrastato dal dominio criminale che ha urgente bisogno di attenzione concreta dal parte dello Stato. Per il parlamentare è paradossale il fatto che la Scuola di Magistratura non sarebbe un utile baluardo per contrastare la criminalità, come si sente dire. Certo, – ha concluso – con questo non risolviamo gli atavici problemi della Calabria, ma in una regione complessa come la nostra sarebbe cruciale, sul fronte antimafia, avere un centro di alta formazione dei magistrati. Poi, se davvero non è utile allo scopo, non si comprende perché tutti hanno interesse a portarsela sotto casa.