Scopelliti è in grado di fare prendere topiche persino al presidente della Corte dei Conti!
Infatti, le dure censure dei consiglieri di Reggio non toccano in alcun modo loperato della Corte dei Conti della Calabria che non avrebbe potuto in alcun modo essere disattenta o carente di controllo per il semplice motivo che il rendiconto criticato è quello del 2009 che, ancorchè sia scaduto il termine per la sua approvazione da 10 mesi, è stato solo deliberato in giunta e non è stato ancora approvato dalla competente commissione e quindi dal Consiglio.
Quindi, lintervento del Presidente rischierebbe di essere addirittura preventivo su un atto ancora non allattenzione del suo controllo perché non approvato!!! Cè da chiedersi chi abbia informato il presidente per farlo intervenire in tempo reale e cosa gli abbia potuto raccontare. La verità è che purtroppo alcuni non hanno il senso e il rispetto delle Istituzioni e rischiano di trascinarle in discussioni dalle quali devono rimanere fuori.
E sulla vicenda Labate, interrogheremo subito il Governo. A nostro avviso ènecessario ed urgente che il presidenteScopelliti dicesse ai calabresi per quali motivi ha nominato nella delegazione romana larch. Bruno Labate e se era a conoscenza del fatto che lo stesso avesse rivevuto ottocentomila euro non dovuti per prestazioni inesistenti verso il Comune di cui lui era sindaco. Sarebbe bene che la Corte dei Conti indaghi su questo che è un vero e proprio ingente danno erariale oltre che un reato penale gravissimo. Vogliamo sapere se Scopelliti intende prendere provvedimenti verso Labate, se lo stesso ha avuto già modo di dimostrare la sua maestria alla Regione o se il governatore era a conoscenza di tali facilissimi guadagni!!!