Ricordato in Sila Alcide De Gasperi nell’anniversario della morte (19 agosto 1954)
La relazione dell’on. Franco Laratta: ‘La politica rinasca sotto il segno di De Gasperi: basta demagogia, sfarzo e populismo. Il Pd sia il partito della gente o è destinato a scomparire’. Interventi del sindaco di Cropalati Fabrizio Grillo e del segretario del Pd di Castrovillari, Armando Garofalo, del capogruppo del Pd di San Giovanni in Fiore, Pino Belcastro, e di numerosi dirigenti democratici calabresi. Tutti a ricordare l’opera e il pensiero di De Gasperi.
ll 19 agosto del 1954 moriva De Gasperi, il piu’ grande statista e uomo politico della nostra storia repubblicana. Al Villaggio Germano di San Giovanni in Fiore, esattamente nel luogo dove l’allora presidente del Consiglio venne in visita per rendersi conto delle drammatiche condizioni di vita in Calabria, dove mancava tutto (strade, luce, acqua, case, collegamenti, lavoro) e la gente viveva nella più assoluta miseria. Quella visita turbò molto il grande statista che promise un impegno straordinario per salvare la Calabria dalla povertà e dall’abbandono.
Il deputato del Pd, on Franco Laratta, ha ricordato la figura dello Statista democristiano che dopo quel viaggio avviò l’approvazione della cosiddetta ‘Legge Sila’( nel solo Mezzogiorno vennero espropriati 650 mila ettari di fondi agricoli, al fine di creare una classe di piccoli proprietari terrieri).
Laratta ha poi ricordato la nascita, nel 1950, della ‘Cassa per il Mezzogiorno’ che ‘inun decennio realizzò importanti opere pubbliche che cambiarono il volto del Mezzogiorno e della Calabria: strade, reti idriche, collegamenti, opere pubbliche; e quindi l’approvazione del ‘Piano Ina-Casa’, che con oltre 300 miliardi di lire di dotazione finanziaria permise la realizzione di un vasto intervento di edilizia popolare, con decine di migliaia di alloggi per famiglie a basso reddito. Fu la salvezza per il Sud’.
Per l’on Laratta, ‘De Gasperi deve essere il punto di riferimento per ricostruire la nuova politica, per tornare a quei valori e a quegli ideali politici che portarono il nostro Paese a crescere in Europa e nel mondo. De Gasperi pensò all’ Europa prima di chiunque altro, fece la coraggiosissima scelta atlantica, volle la DC come partito laico ma dai forti valori cristiani, e si scontro anche con PIO XII per la scelta delle alleanze elettorali. Il Pd deve ritrovarsi in quei valori degasperiani, fatti di impegno, ideali, concretezza, severità e rigore. Abbiamo bisogno di dare vita ad una classe politica trasparente e coraggiosa. E’ l’ora della grandi scelte, anche per il pd calabrese, perchè se così non fosse, saremmo tutti destinati a scomparire’!