Quel grillismo devastante dentro di noi!
L’invito di Grillo a scaricare rabbia, depressione e istinti bestiali su una donna (non importa se casalinga o presidente della Camera), ci fa scoprire il peggio che è in mezzo a noi. E che non si chiama Grillo ( colpevole di istigazione a delinquere), bensì si tratta di noi stessi. Basta leggere i commenti apparsi sul blog di Grillo ( soltanto dopo diverse ore cancellati. Facevano così schifo che ha provato vergogna persino il Buffone!): lì c’è il peggio di noi. Ma si tratta di un peggio diffuso e ben radicato in questo Paese). Basta farsi un giro nella rete, ad iniziare da Facebook. Il peggio dell’umanità si scarica in migliaia di commenti all’ora. E la grande maggioranza non condanna Grillo, se la prende con le istituzioni, ad iniziare dalla politica! Con espressioni e volgarità che fanno impallidire. Quello che si può leggere contro il presidente della Repubblica è impressionante . Lo stesso presidente della Repubblica che nelle cancellerie internazionali viene identificato come colui che ha salvato l’Itlia dal baratro.
Ancora più sconvolgenti sono le reazioni alla foto del falò del libro di Corrado Augias: tiepidissime, comunque tese a banalizzare il fattaccio di stampo nazista. Qualcuno ha scritto che ha fatto più danni Mastropasqua!
Ovviamente ritengono quasi tutti giuste le liste nere dei giornalisti: tanto i giornali sono servi del potere, ha commentato un ragazzo!
Ma sono così tutti gli italiani? Ovviamente no. Il guaio è che le persone perbene, preoccupate della deriva squadrista del grillismo, stanno zitte! Non sono interessate, hanno altro a cui pensare. Per loro si tratta di scontri politici. E la politica, si sa, non gode di alcun interesse. Poco importa se il parlamento viene messo a soqquadro da una vera e proprio banda di squadristi travestiti da cittadini-parlamentari! Non sono cose che creano scandalo.
Come il libro che brucia. Come l’invito a ‘violentare’ la presidente della Camera, a chiudere i partiti, a cancellare il sindacato!