Provinciali, Rutelli stacca il ticket di Laratta
Il leder dellUlivo, ieri allItalia, sigla unintesa con il candidato Oliverio: la vicepresidenza ai centristi
Invito a Eva Catizone per trasformare laccordo politico in un ingresso in giunta della Margherita
Dopo unora e mezzo trascorsa a discutere di grandi temi nazionali sceglie gli ultimi 15 minuti della sua visita a Cosenza per lanciare due messaggi precisi: alla Margherita tocca la vicepresidenza della Provincia e un posto nella giunta di Palazzo dei Bruzi.
Il primo messaggio cifrato introduce lintervento del candidato alla Provincia del centrosinistra: il diessino Mario Oliverio.
Dopo aver elogiato il lavoro della squadra di Tonino Acri, Rutelli dice: <
Tradotto dal politichese: se Oliverio vincerà la vicepresidenza dovrà andare a Franco Laratta.
Oliverio, nel suo breve e successivo intervento, prima il lavoro dellesecutivo Acri di cui ha fatto parte anche Laratta. Poi annuncia come nel suo programma ci sia lidea di una nuova Regione che decentri i poteri agli enti locali.
In questo sforzo programmatico ed elettorale conclude il parlamentare, <
Accordo siglato con le firme di Rutelli e Oliverio, che ha anche citato Guarisci, quindi, per la vicepresidenza a Laratta. Con qualche malumore in platea tra alleati di colore diverso dal rosso diesse e il bianco Margherita.
Poco dopo, il leader nazionale dellUlivo si rivolge al sindaco Catione, richiamando la recente intesa che ha portato la Margherita nella maggioranza di palazzo dei Bruzi.
Unintesa, afferma Rutelli, che si deve trasformare in una collaborazione amministrativa.
Tradotto dal politichese: laccordo deve avere uno sbocco naturale nellingresso dei rutelliani al governo cittadino.
Il sindaco, al contrario di Oliverio non ha però la possibilità di replicare allinvito di Rutelli. Eva infatti, ha parlato allinizio, esprimendo al leader nazionale la sua soddisfazione per il superamento dellanomalia che vedeva il centrosinistra cosentino diviso. Rutelli, intervistato del vicedirettore del Tg2, Rocco Tonfa, naturalmente, ha anche affrontato i temi di carattere nazionale, riservando bordate cariche dironia a Berlusconi. Fra i temi prescelti: riforma delle pensioni, semestre Ue, Mezzogiorno dimenticato dal Governo.
Ad applaudire, una platea di dirigenti-militanti-simpatizzanti dellUlivo in un Cinema Italia pieno ma non stracolmo. Con lui sul palco, oltre a Eva Catizone, un emozionato Mimmo Bevacqua, poi Mario Pirillo, Franco Bruno, Geppino Camo e Giuseppe Mistorni.
Lanalisi di Rutelli parte dalla lista unica tra Sdi, Ds e Margherita (<
Limportante, secondo il capo della minoranza, <<è non fare promesse non mantenute in stile Berlusconi. Ma presentarsi agli italiani con un programma concreto e realizzabile>>.
La platea cosentina è servita a Rutelli anche per fare marcia indietro sul Ponte sullo stretto, <
Infine i passaggi su Provincia e Comune, prima di rivestire i panni, che forse gli saranno presto tolti, di leader dellopposizione.
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Le truppe dellUlivo sono avvisate: la campagna per la riconquista di Roma è gia iniziata. E non è scontato che la battaglia finale inizierà nel 2006.
Francesco Viola