Provincia, parte dal web la corsa di Franco Laratta
Lassessore al Lavoro della Margherita ha da poco aperto una propria home page
Una volta, nella vecchia Dc, dei dirigenti giovani (si è ancora tali a quaranta anni con il metro della politica), ma con già una carriera brillante alle spalle e, soprattutto, con un futuro promettente allorizzonte, si diceva che erano peones che scalpitano. Se poi avevano, o riuscivano a dare limpressione di avere, progetti ambiziosi a lunga scadenza e una visione del mondo assennata e pragmatica, di loro si diceva che studiavano da segretario del partito, da ministro, addirittura da statista.
Di Franco Laratta, che nella Balena bianca democristiana è nato, nel Ppi è cresciuto e della Margherita è oggi un esponente di spicco, invece, da un po di tempo a questa parte, si dice che studia da presidente. Erede e delfino del compaesano Tonino Acri, suo mentore in fatto di amministrazione della cosa pubblica, alla massima carica della Provincia di Cosenza, che tra un anno dovrà essere rinnovata. E in effetti, da San Giovanni in Fiore, Laratta, di strada ne ha percorsa tanta. Da scrittore di cose calabresi a corrispondente e direttore di giornali e tv (tra gli altri Radio Sila Tre, il Crotonese, Gazzetta del Sud, Sila tv, Video Calabria), dalla segreteria provinciale del Ppi alla carica di assessore al Mercato del lavoro della Provincia. Sempre attivissimo, brillante, propositivo. Con le redazioni inondate da sue opinioni, iniziative, commenti.
Sul fatto che si sia deciso a fare il grande passo, oltre a insistenti indiscrezioni, ci sono anche tanti altri indizi. Lultimo, la creazione di un suo sito internet personale (www.francolaratta.it). Quale mezzo migliore per comunicare direttamente con i cittadini, gli elettori? Un chiaro segnale della volontà di uscire dal gruppo per mettersi alla testa di un gruppo. Proporsi come leader. Nella home page della rete, ad accogliere i visitatori cè una sua immagine sorridente, in maniche di camicia, cravatta allentata, occhialini da intellettuale, faccia e aria da bravo ragazzo intelligente. Alle prese, peraltro, con il gioco degli scacchi, in cui è noto, serve tanta materia grigia. Su due banner in alto si alterna il suo album fotografico da uomo pubblico e da cui si evince che negli ultimi anni è stato dappertutto: non cè stata mostra, protesta, convegno a cui non abbia partecipato. Personaggio passato per Cosenza con cui non sia stato ritratto. Da nove link presenti sul sito si può conoscere la sua biografia, i commenti, le pubblicazioni, vedere la galleria fotografica, leggere le news e la rassegna stampa, contattarlo direttamente e sapere i retroscena di una sua passione privata: la voce e le canzoni di Mina, che una volta lo ha anche cercato per telefono. E a lui, divenuto per corrispondenza amico del figlio della cantante, quasi sembrava di sognare.
Cliccando su una sua fotografia in golfino chiaro, invece, si può accedere a unintervista a tutto campo, in cui spiattella di tutto e di più: dalle idee politiche (ha unavversione particolare per Berlusconi), allandamento scolastico dei figli Karen e Andrea, dalla fede religiosa (rigorosamente cattolica) alla passione per il giornalismo, dalle donne alle letture preferite.
Unabitudine, quella di creare un sito personale e raccontare tutto di sé, che si è sviluppata di pari passo con la diffusione di internet. Ma una home page così dettagliata appartiene solo agli uomini pubblici con uninvestitura importante. Quella che Laratta ancora non ha. Studia per averla?
Emilio Genovese