La proposta di Legge ‘Lazzati’ che impedisce ai sorvegliati per reati di mafia di fare propaganda elettorale può rappresentare una svolta storica per la battaglia alla criminalità organizzata nel Sud e per spezzare con un netto colpo d’ascia l’intreccio mafia-politica.
È quanto ha affermato il deputato dell’Ulivo Franco Laratta commentando la Proposta di Legge Oliverio-Laratta-Laganà Fortugno che è stata depositata alla Camera ed è stata sottoscritta da un centinaio di deputati dell’Ulivo, di Rifondazione Comunista, Italia dei Valori.
Per Franco Laratta non appena la PdL sarà approvata Le forze dell’Ordine e gli inquirenti avranno a loro disposizione un formidabile strumento per combattere l’inquinamento mafioso che nel sud (e in Calabria in particolare) sta devastando le istituzioni e sta minando la democrazia. Il deputato dell’Ulivo si è detto certo dell’approvazione della PdL in quanto sono mobilitati a tale proposito altri parlamentari di centro-destra (Angela Napoli prima di tutti) e di centro-sinistra (dei Comunisti Italiani). Mentre anche al senato la mobilitazione è già partita (Nuccio Jovine dei Ds ha presentato analoga Pdl. Per Laratta “L’impegno di oltre cento deputati di Ds, Margherita, Rifondazione e altri è di grande importanza per giungere all’approvazione in Aula della ‘Legge Lazzati’. Questo significa anche che nei grandi partiti italiani è forte la preoccupazione per l’inquinamento mafioso in vaste parti del Paese; ed è altrettanto forte la determinazione a combattere l’intreccio mafia-politica come punto fondamentale per sconfiggere la criminalità organizzata che ormai è giunta a livelli impensabili fino a qualche anno fa. L’on. Franco Laratta ha poi voluto ringraziare il magistrato Romano De Grazia, Presidente del Centro Studi ‘Lazzati’ che ha spronato i partiti e i singoli parlamentari ad impegnarsi all’approvazione della proposta di legge suddetta perché da qui parte la battaglia determinante per sconfiggere la mafia.