Prodotti tipici, un consorzio per promuoverli nel mondo
È la proposta di Franco Laratta, presidente della commissione per lEmersione
Da Il Domani Calabria di giovedì 15 dicembre 2005
Catanzaro Un progetto per la promozione e la diffusione di alcuni prodotti tipici calabresi, con lobiettivo di creare un consorzio fra i prodotti locali, e consentire la regolarizzazione della manodopera impegnata: è questo uno degli obiettivi che il presidente della commissione regionale per lEmersione, Franco Laratta, ha detto di voler portare avanti subito dopo una visita a Taurianova e a San Giovanni in Fiore dove in questo periodo vengono prodotti alcuni dolci tipici che hanno una forte tradizione ed una notevole diffusione regionale: il torrone e la pitta mpigliata. Partendo da questi due prodotti, la commissione è scritto in un comunicato intende promuovere un consorzio di alcuni prodotti calabresi che potrebbero essere distribuiti sul mercato nazionale e anche su quello internazionale allo scopo anche di allungare i tempi della produzione ben oltre il periodo natalizio.
Laratta ha incontrato il sindaco di Taurianova ed il sindaco di San Giovanni in Fiore che si sono detti interessati al progetto. Unindagine avviata tra i produttori locali ha potuto verificare che buona parte di loro è disponibile a far parte di un consorzio e a regolarizzare la manodopera temporanea che viene utilizzata nella produzione. È necessario creare un marchio per questi prodotti, non solo il torrone di Taurianova e al pitta mpigliata di San Giovanni in Fiore ha sostenuto Laratta che sono carichi di storia e di cultura che sono unici nel loro genere, che sono esclusivamente prodotti in determinate zone che utilizzano prodotti genuini e di provenienza esclusivamente locale. Sono queste le caratteristiche che pongono alcuni prodotti calabresi in condizioni di farsi apprezzare non solo dai calabresi. Per il presidente della Commissione per lEmersione ci sono le condizioni anche per creare nuovi posti di lavoro nel settore della produzione dei prodotti tipici e dellartigianato locale. Per ottenere questo è scritto nel comunicato occorre trovare nuovi mercati per i nostri prodotti, stabilizzarne la qualità, allungare tempi di produzione uscendo dalla stagionalità. Bisogna puntare sulla valorizzazione delle nostre tipicità, che devono essere di assoluta qualità, ben riconoscibili, uniche nel loro genere.