PRIMARIE PD Franco Laratta: «Ernesto cerchi consenso nellassemblea»
Intervista pubblicata su “l’Ora della Calabria” di mercoledì 19 febbraio 2014
«Confido nel suo buonsenso. Illustri le sue idee e chieda i voti a tutti»
«Magorno dovrà rompere con gli ultimi venti anni di storia del partito in Calabria»
Franco Laratta sceglie un profilo basso, e se è vero che in questa battaglia per la segreteria regionale del Pd ha sostenuto il rottamatore Magorno, guai a chiamarlo renziano: «Non credo nei leaderismi, diciamo solo che in questo momento Renzi mi convince». E sulla battaglia senza esclusioni di colpi di queste primarie calabresi, Laratta sorprende un po tutti e va controcorrente: «Ernesto Magorno dovrà cercare consenso in assemblea. Senza pasticci e macedonie ma nel rispetto di tutti».
I risultati si sapranno domani, ma par di capire che lei dà già per vincente Magorno!
«Beh, siamo a 149 voti. Considerando che per vincere in assemblea ne serviranno 151 direi che ci siamo».
Ma dallaltra parte minacciano ricorsi. E a dirla tutta li minaccia anche la sua parte.
«Ecco, questo è limpazzimento che ogni volta, e purtroppo non solo qui in Calabria, producono le primarie. Io chiedo a tutti di non impiccarci con queste benedette primarie».
Vedo che raccoglie linvito di Asor Rosa che dalle pagine del Manifesto ha lanciato un anatema proprio contro loverdose da primarie.
«La segreteria politica di un partito può essere decisa anche in modi diversi. Ed è anche per questo motivo che Magorno dovrà cercare condivisione. Ripeto: il primo sforzo dovrà essere quello di uscire dalla logica lacerante delle primarie».
E crede che lui ascolterà il suo consiglio oppure passerà alle vie legali come qualcuno sembra annunciare?
«Non so ancora, Ernesto era a Roma e ci siamo sentiti per telefono. Ma per molti versi è meno rigido di me e io confido molto nel suo buonsenso. Dovrà venire in Assemblea e illustrare il suo progetto, definire le proprie idee e poi chiedere i voti necessari».
E quali sono le priorità che dovrà affrontare?
«Su questo non ho dubbi: Magorno dovrà definitivamente rompere con gli ultimi ventanni di storia del partito calabrese. Ereditiamo un disastro, un fallimento che porta i nomi e i cognomi di molti di noi. Insomma, in questo gli chiedo davvero di essere un rottamatore. E un renziano vero, porti con sé il meglio del renzismo e liberi tutti noi di quelle stagioni sciagurate».
Ma le premesse non sembrano delle migliori. Da una parte e dallaltra si denunciano stranezze e irregolarità sul voto delle primarie?
«E chiaro che cè stata e ci sarà ancora per un po una battaglia per ogni singolo voto ma noi dobbiamo stare attenti a non esasperare la nostra gente che fa sempre più fatica a capire le nostre lotte intestine».
davì