Piccoli Comuni a rischio commissariamento. Intervenga subito la Regione a guidare il percorso di riordino
Lanciamo un grido di allarme: attenzione a non provocare la scomparsa dei piccoli comuni. Si rischia una devastante cancellazione delle comunità locali. In Calabria potrebbero essere coinvolti oltre 300 comuni sui 409 esistenti. Le vigenti leggi in materia, che prevedono l’unificazione di alcune fondamentali funzioni esercitate dai comuni, possono provocare effetti dirompenti se non governati bene. Importante è il ruolo che dovrà svolgere la Regione, che pure in Calabria aveva avviato un percorso positivo. Ma quel percorso va ripreso e portato a compimento. I piccoli comuni da soli non possono farcela. È assolutamente necessario mantenere in vita queste realtà municipali, evitando il commissariamento previsto dalla legge dopo il 31 dicembre. Senza i piccoli comuni morirà una grande parte della Calabria, mentre nelle aree interne lo spopolamento è già iniziato da anni. È urgente che la Regione guidi l’attuale fase di riordino!