Perché alla giornalista diRaiCalabria, Annarosa Macrì, viene impedito di scrivere su un quotidiano calabrese? A chi preoccupa una penna libera e prestigiosa?
L’on Franco Laratta, membro della Commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera, dopo avere appreso da un editoriale del direttore del Quotidiano della Calabria, Matteo Cosenza, che all’apprezzata giornalista professionista, poco più di un anno fa è stato vietato di scrivere sul quel giornale, ha deciso di presentare un’interrogazione urgente al Governo.
Per sapere:
– per quali ragioni la dott.ssa Annarosa Macrì sia stato oggetto, 14 mesi fa, di un provvedimento disciplinare che l’ha obbligata a sospenderela sua collaborazione gratuita con il Quotidiano della Calabria, nonostante tale collaborazione non interferiva in alcun modo con la sua attività in Rai, tanto che qualche tempo dopo il provvedimento disciplinare è stato archiviato;
-Come mai, pur avendo la stessa richiesto dieci mesi fa, l’autorizzazione alla Direzione della Rai per riprendere la collaborazione con il Quotidiano della Calabria, nei giorni scorsi le sia stata seccamente negata senza alcuna motivazione;
– Se la Rai consideri il giornale calabrese non degno di avere una giornalista Rai come collaboratrice, o se la giornalista in questione risulti inadeguata o inadatta a firmare la collaborazione;
– Come mai decine di giornalisti Rai (da Vespa a Minzolini e perfino giornalisti di Rai Calabria) siano stati autorizzati a scrivere per diverse testate quotidiane e periodiche, ma alla dott.ssa Macrì questo viene vietato;
-Quali norme di contratto, di legge e della Costituzione siano state violate con la decisione della Direzione Generale della Rai di impedire alla suddetta giornalista di esprimersi liberamente e senza alcun danno per la Rai e per i lettori;
– Quale ruolo abbia avuto la Direzione della Testata Giornalistica di Rai Calabria in questa vicenda.