Peppe mano di lattice

Colpo di coda del presidente Scopelliti. I sonori fischi per i massicci fiaschi fatti registrare da commissario alla Sanità lo hanno spinto a rimodulare la sua azione in questo settore, che non ha poi nulla da invidiare agli altri in tema di disastri. Basta con ospedali da sventrare, direttori da piazzare, primari da nominare… È scattata l’ora delle visite!
Impaziente di calzare il guanto in lattice, il neo-tutore della salute pubblica e dei costumi calabri ha dichiarato durante la presentazione del Nuovo Centrodestra a Reggio Calabria che vaglierà personalmente i candidati da reclutare nelle proprie file, scartando pavidi ed omosessuali. Se più di uno ha storto il naso sugli scopi e sulla scientificità dei metodi adottati dal Governatore, tutti si stanno chiedendo come riuscirà ad individuare i «mezzi uomini»… risultato ottenibile solo con un rilevatore perfettamente tarato!
Cravattona fallica, portachiavi impiccato al passante anteriore del pantalone, ascella pezzata aromatizzata al Denim, rutto libero, apologia della famiglia nel tratto da casa al lavoro, goliardia degna dei peggiori bar di Caracas – nei quali parlare di donne per metonimia e di sport con vanteria – saranno indizi sufficienti per riconoscere «gli uomini che amano le donne» e che, per un incomprensibile «parallelo» formulato dal Presidente, amano dunque la città di Reggio? o bisogna andare più a fondo nella visita perché uno stalker di Bronzi può sempre nascondersi dietro un insospettabile?
Al diavolo competenze e fedine penali, l’identikit del nuovo politico tracciato dal macho Peppe non sfigurerebbe nei Comizi d’amore pasoliniani di mezzo secolo fa, con l’aggravante, rispetto agli intervistati originali, del tempo trascorso. Piaccia o no, il maschio alfa-no di casa nostra è un concentrato di virilità certificata. E prego, niente facile ironia su certa propensione al ‘tarocco’ alle nostre latitudini.
Le regole di selezione sono inflessibili. Nessuna chance per gay, nessuna per incalliti onanisti, se è vero che a esser messi in campo nelle competizioni elettorali saranno uomini «che amano il rapporto di coppia».
Attendiamo il comunicato ad orologeria dell’interessato, con l’interpretazione autentica delle frasi che fornirà alla solita platea maliziosa, disinformata e qualunquista. Fiduciosi in una sua smentita e nella correzione del tiro dopo tante sciocchezze dette in una sola volta, giriamo al Presidente il consiglio di rileggere o leggere Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
Domani, chissà che qualcuno non cerchi l’account del chiacchierato irlandese su Twitter per cinguettargli insulti e ricordargli stizzito che nel Nuovo Centrodestra non c’è posto per quelli come lui!