PD: Regolamento per lelezione dei Segretari e delle Assemblee Provinciali
Di seguito il regolamento integrale del Partito Democratico per lelezione dei Segretari e delle Assemblee Provinciali
Articolo 1
(Commissioni per il Congresso)
1. Le Commissioni provinciali e la Commissione regionale per il Congresso sono nominate dal Commissario regionale, d’intesa con il Coordinamento politico regionale, sulla base di criteri di pluralismo.
Le Commissioni provinciali sono altresì integrate da un rappresentante indicato da ciascun candidato alla Segreteria provinciale.
Il ruolo di componente di una Commissione per il Congresso provinciale o regionale è incompatibile con quello di candidato/a alla Segreteria provinciale.
2. Le Commissioni per il Congresso, nello svolgimento dei loro lavori e nelle decisioni che assumono, si ispirano al principio della ricerca del più ampio consenso.
Sulla base di questo principio, le Commissioni individuano al proprio interno un coordinatore, che ha la funzione di garantire la regolare convocazione e lordinato svolgimento dei lavori.
In caso di ricorso avverso la decisione di una Commissione provinciale, che può essere presentato entro 24 ore dalla deliberazione, la Commissione regionale si pronuncia nelle successive 24 ore.
Articolo 2
(Certificazione dellAnagrafe degli iscritti e diritto di voto)
1. Le Commissioni provinciali certificano lAnagrafe degli iscritti 2012 e dei nuovi iscritti 2013 al 27 settembre, verificando il regolare versamento delle quote associative e includendo nellAnagrafe dei rispettivi circoli di appartenenza gli iscritti ai Giovani Democratici che nel modulo di iscrizione 2012 abbiano fatto richiesta di adesione al partito.
2. I nuovi iscritti 2013 al 27 settembre e gli iscritti 2012 che rinnovino ladesione entro la data di svolgimento dellAssemblea di circolo possono essere candidati ed eletti negli organismi.
Lesercizio del diritto di voto è esteso anche ai nuovi iscritti 2013 entro la data di svolgimento dellAssemblea di circolo. La Presidenza dellAssemblea di circolo verifica e certifica il regolare versamento delle quote associative.
Articolo 3
(Presentazione delle candidature a Segretario provinciale)
1. Le candidature alla carica di Segretario provinciale e le relative linee politico-programmatiche devono essere depositate presso le rispettive Commissioni provinciali dalle ore 10 alle ore 20 di martedì 15 ottobre 2013. Le candidature devono essere sottoscritte da almeno il 3% degli iscritti compresi nellAnagrafe provinciale 2012.
2. Le Commissioni provinciali assicurano condizioni di pari opportunità a tutte le candidature.
3. Lordine temporale di deposito delle candidature sarà assunto anche come ordine di illustrazione delle candidature stesse nel corso delle Assemblee di circolo.
Articolo 4
(Assemblee di circolo per il voto sui candidati a Segretario provinciale e sui componenti dellAssemblea provinciale)
1. Le Assemblee di circolo per il voto sui candidati a Segretario provinciale e sui componenti dellAssemblea provinciale si svolgono tra sabato 19 e domenica 3 novembre 2013. Esse vengono convocate dintesa con la relativa Commissione provinciale, che provvede alla nomina di un garante, scelto anche tra gli iscritti del circolo.
2. In apertura delle Assemblee, su proposta del garante nominato della Commissione provinciale per il Congresso, viene costituita e messa ai voti per lapprovazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori e che comprende la presenza di un rappresentante per ciascuna candidatura. Fa parte della Presidenza il garante nominato dalla Commissione provinciale per il Congresso, che ha il compito di assicurare il regolare svolgimento dei lavori.
3. Dopo lelezione della Presidenza, vengono presentate le linee politico-programmatiche collegate ai candidati alla carica di Segretario provinciale. La Presidenza assicura a ciascuna di esse un eguale tempo di esposizione, entro un limite massimo di 15 minuti.
4. A seguito della presentazione delle liste di candidati allAssemblea provinciale, la Presidenza provvede alla predisposizione della scheda, in conformità al modello preparato dalla Commissione regionale.
5. Le modalità e i tempi di svolgimento delle Assemblee di Circolo devono garantire la più ampia possibilità di intervento agli iscritti. Le Assemblee di circolo sono aperte alla partecipazione di elettori e simpatizzanti del Partito Democratico. La Presidenza dellAssemblea si impegna ad assicurare il diritto di intervento anche agli elettori e ai simpatizzanti che ne facciano richiesta.
6. La convocazione di ciascuna Assemblea di circolo deve indicare il luogo, il giorno e lora di inizio della riunione, il programma dei lavori e lorario di avvio e di fine del voto, che deve durare non meno di una e non più di quattro ore consecutive. Eventuali deroghe per larticolazione e la durata della votazione nei circoli saranno valutate ed accordate caso per caso dalla relativa Commissione provinciale. La votazione avviene assicurando la segretezza e la regolarità dellespressione del voto. Lo scrutinio è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione delle operazioni di voto.
7. La Commissione provinciale provvede allacquisizione di tutti i verbali delle Assemblee di circolo e alla digitalizzazione e al calcolo dei risultati del voto entro le 24 ore successive alla conclusione delle Assemblee.
8. Nei circoli che non abbiano svolto il proprio Congresso nelle finestre temporali stabilite a partire da luglio 2012, lAssemblea di circolo provvede anche allelezione del Segretario e del Direttivo di circolo secondo le modalità previste nellAllegato al presente Regolamento.
Articolo 5
(Elezione del Segretario e dellAssemblea provinciale)
1. Le liste di candidati allAssemblea provinciale vengono presentate allapertura del Congresso di circolo, subito dopo lelezione della Presidenza. Esse devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli iscritti compresi nellAnagrafe 2012 del circolo ed essere corredate dellaccettazione del collegamento di un candidato alla segreteria provinciale o di un suo delegato.
Affinché una lista possa essere presentata in tutti i circoli della provincia, anche in deroga al numero minimo di sottoscrittori previsto per la presentazione nei singoli circoli, la sua denominazione deve essere presentata alla Commissione provinciale entro le ore 20 di giovedì 17 ottobre 2013. La presentazione deve essere corredata da un numero di sottoscrizioni pari almeno al 2% degli iscritti compresi nellAnagrafe provinciale 2012, dallaccettazione del collegamento da parte di un candidato alla segreteria provinciale e dallindicazione dei delegati alla presentazione della composizione nominativa della lista in ciascun circolo. In tal caso, la Commissione provinciale comunica ai garanti dei Congressi di circolo i nomi dei delegati, che vengono autorizzati alla presentazione della lista allapertura dei Congressi senza lobbligo di allegare il numero minimo di sottoscrizioni previsto in ciascun circolo.
2. Entro giovedì 17 ottobre 2013 ciascuna Commissione provinciale stabilisce il numero complessivo di delegati della propria Assemblea provinciale ed effettua la ripartizione tra i circoli, per il 50% in base al numero degli iscritti compresi nellAnagrafe 2012 e per il restante 50% in base ai voti riportati dal PD nelle ultime elezioni politiche alla Camera nellambito territoriale di competenza del circolo.
3. Il Segretario provinciale è eletto in collegamento a una lista di candidati allAssemblea provinciale. Le liste per lAssemblea provinciale vengono votate in ogni Assemblea di circolo. Le liste devono essere collegate a un candidato Segretario e non possono contenere un numero di candidati allAssemblea provinciale superiore a quello spettante a quel circolo. Le liste devono essere formate, pena linammissibilità, nel rispetto dellalternanza di genere. I candidati allAssemblea provinciale vengono eletti secondo lordine di posizione nella lista.
Il voto per il Segretario provinciale si esprime tracciando un unico segno sulla lista collegata alla sua candidatura. Il voto si esprime in forma personale, diretta e segreta.
4. I delegati allAssemblea provinciale da eleggere in ogni circolo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale dHondt, fino a raggiungere il numero degli eligendi previsto in quel circolo. Terminati i Congressi di circolo, il riequilibrio proporzionale, al quale accedono le liste che hanno raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi su base provinciale, deve garantire la piena proporzionalità dei delegati eletti da ciascuna di queste liste con il rispettivo numero di voti validi riportati. Tale riequilibrio avviene assumendo come riferimento la lista che ha ottenuto lo scarto positivo più alto tra la percentuale di delegati eletti nei circoli e la percentuale di voti validi riportati. A tale lista non viene attribuito nessun ulteriore delegato, mentre il numero di delegati delle altre liste viene proporzionato a quello della prima, individuando i delegati da recuperare per ciascuna lista con il metodo dei resti più alti percentuali nei singoli circoli. Il numero complessivo di delegati allAssemblea provinciale può essere perciò determinato solo al termine del riequilibrio, in modo da assicurare a ogni lista che abbia raggiunto almeno il cinque per cento dei voti validi un numero di delegati direttamente proporzionale ai voti ottenuti.
5. Sulla base di tali procedure, le Commissioni provinciali proclamano i componenti eletti nelle rispettive Assemblee provinciali. Le Commissioni provinciali convocano la prima seduta della rispettive Assemblee provinciali tra domenica 3 novembre e lunedì 4 novembre 2013.
6. In apertura della prima seduta dellAssemblea provinciale, qualora sia stata eletta una maggioranza assoluta di componenti lAssemblea a sostegno di un candidato Segretario, la Commissione provinciale lo proclama eletto. In caso contrario, la Commissione provinciale, che assicura la presidenza provvisoria dellAssemblea, indice in quella stessa seduta il ballottaggio a scrutinio segreto tra i due candidati collegati al maggior numero di componenti lAssemblea e proclama eletto segretario il candidato che ha ricevuto il maggior numero di voti validamente espressi.
7. Nella stessa riunione, sotto la presidenza provvisoria della Commissione provinciale, lAssemblea provinciale elegge il proprio Presidente. Le modalità di presentazione delle candidature alla carica di Presidente dellAssemblea provinciale e le relative modalità di voto vengono proposte dalla Commissione provinciale e approvate dallAssemblea.
Articolo 6
(Norme di chiusura)
1. Se necessario, la Commissione regionale ha il compito di emanare norme interpretative o integrative del presente Regolamento.
2. Al fine del contenimento dei costi della campagna congressuale, dei limiti di spesa e dei rendiconti, si applicano le disposizioni contenute negli articoli 15 e 16 del Regolamento nazionale.
3. Per tutto quanto non previsto dal presente Regolamento valgono le disposizioni contenute nello Statuto nazionale e nel Regolamento congressuale nazionale del Partito Democratico.
ALLEGATO
REGOLAMENTO PER LELEZIONE DEI SEGRETARI E DEI DIRETTIVI DI CIRCOLO
Articolo 1
(Modalità di svolgimento dei Congressi di circolo)
1. Nei circoli che non abbiano svolto il proprio Congresso nelle finestre temporali stabilite a partire da luglio 2012, le Assemblee di circolo previste tra sabato 19 e domenica 3 novembre 2013 provvedono anche allelezione del Segretario e del Direttivo di circolo.
2. Il diritto di voto per gli organi di circolo è regolato dalle stesse modalità previste allarticolo 2 del Regolamento per lelezione dei Segretari e delle Assemblee provinciali.
3. La convocazione, la nomina del garante e lelezione della Presidenza delle Assemblee di circolo che fungeranno anche da Congressi di circolo avvengono con le stesse modalità previste allarticolo 3 del Regolamento per lelezione dei Segretari e delle Assemblee provinciali, con laggiunta allordine del giorno della discussione e del voto sugli organi di circolo. La Presidenza è integrata da un rappresentante per ciascun candidato a Segretario di circolo. Dopo il deposito delle candidature, la Presidenza provvede alla predisposizione della scheda elettorale anche per gli organi di circolo, in conformità al modello preparato dalla Commissione regionale.
4. Lillustrazione delle linee politico-programmatiche dei candidati a Segretario di circolo avviene subito dopo la presentazione delle candidature a Segretario provinciale. La Presidenza assicura a ciascun candidato un eguale tempo di esposizione, entro un limite massimo di 15 minuti.
5. Il voto a scrutinio segreto sul Segretario e sul Direttivo del circolo si svolge dopo la conclusione del dibattito, contestualmente a quello sui candidati alla Segreteria provinciale e sui componenti dellAssemblea provinciale. Lo spoglio delle schede è pubblico e viene svolto dalla Presidenza immediatamente dopo la conclusione dello spoglio sugli organi provinciali.
Articolo 2
(Elezione del Segretario e del Direttivo di circolo)
1. 1.Le candidature a Segretario di circolo e le rispettive liste di candidati al Direttivo di circolo si presentano allapertura dellAssemblea di circolo, subito dopo lelezione della Presidenza e il deposito delle liste di candidati per lAssemblea provinciale. Le candidature a Segretario devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli iscritti compresi nellAnagrafe 2012 del circolo. Entro giovedì 17 ottobre 2013 le Commissioni provinciali stabiliscono il numero dei componenti dei Direttivi di ciascun circolo del proprio ambito territoriale, in relazione al numero degli iscritti compresi nellAnagrafe 2012. Eventuali modifiche al numero di componenti del Direttivo stabilito dalla Commissione provinciale devono essere proposte dalla Presidenza e approvate con almeno i tre quarti dei voti favorevoli del Congresso prima della fase di deposito delle candidature.
2. Il Segretario di circolo è eletto dagli iscritti in collegamento a una lista di candidati al Direttivo di circolo. Le liste non possono contenere un numero di candidati al Direttivo superiore al numero previsto di componenti dellorganismo. Le liste devono essere formate, pena linammissibilità, nel rispetto dellalternanza di genere. I candidati al Direttivo vengono eletti secondo lordine di posizione nella lista.
3. Il voto per il Segretario di circolo si esprime tracciando un unico segno sulla lista collegata alla sua candidatura. Il voto si esprime in forma personale, diretta e segreta. I componenti del Direttivo sono ripartiti tra le liste con il metodo proporzionale dHondt. È eletto Segretario di circolo il candidato collegato alla maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo. Qualora nessun candidato Segretario abbia conseguito la maggioranza assoluta dei componenti del Direttivo, il Direttivo elegge il Segretario di circolo con un ballottaggio a scrutinio segreto, a cui accedono i due candidati collegati al maggior numero di componenti dellorganismo.