Paolo Grandini oggi vive solo e disperato, senza lavoro. Minaccia gesti eclatanti.
Lon. Franco Laratta, insieme ad altri 10 parlamentari, solleva il caso di Paolo Gradini
La Siemens Informatica lo ha licenziato perché al rientro da una vacanza in Thailandia ha portato alcuni regali ai suoi colleghi.
Lon.
Paolo Grandini oggi vive solo e disperato, senza lavoro. Minaccia gesti eclatanti.
Lon Laratta e altri parlamentari interrogano il Ministro del Lavoro.
Premesso che
Il sig. Paolo Gradini, 48 enne,
Con sua enorme sorpresa, dopo circa due settimane dal rientro, il sig. Gradini si è visto recapitare una contestazione disciplinare dell’Azienda, con la quale si evidenziava che lo stesso avrebbe esercitato in azienda unaltra attività e cioè avrebbe venduto i suddetti gadget ai colleghi in azienda. Allo stesso veniva intimato di rispondere entro il termine di gg 5 dalla data contestazione.
Trascorsi i 5 giorni, il sig Gradini è stato chiamato dall’ufficio del personale e con suo enorme stupore gli è stato comunicato che sarebbe stato licenziato in tronco! (la data è del 30 sett. 2005)
Allo stesso è stato richiesto di firmare una lettera di licenziamento. Sembrando tutto così assurdo, lincredulo dipendente, per precauzione, ha chiesto che la stessa gli venisse recapitata per raccomandata al suo indirizzo privato.
Non avendo ricevuto alcuna raccomandata, il lunedì successivo lo stesso si è recato normalmente al lavoro, ma il responsabile della sede (il sig. Davì) gli ha negato l’accesso in azienda.
Tornando a
In seguito a questa denuncia il lavoratore è ricorso poi al giudice del Lavoro cercando di dimostrare come gli addebiti mossi a suo carico da parte dellazienda fossero inesistenti. Addirittura da parte della Siemens gli viene attribuita la presenza in ufficio il 22 agosto del 2005, (giorno in cui Gradini avrebbe svolto altra attività), quando ha potuto dimostrare, invece, che egli era rientrato solo dal 29 agosto. Elemento ricavato dai timbri di rientro apposti sul passaporto e messo agli atti dal giudice. In sede di concializione il lavoratore ha deciso di essere reintegrato rifiutando una somma di denaro che, viste le sue condizioni fisiche e sociali, non gli avrebbero consentito di vivere. In tre udienze diverse (aprile, giugno e luglio 2007) il Gradini assiste alle sedute
Sono passati due anni da quando il sig. Gradini ha perso il posto di lavoro e ad oggi non si conosce ancora la motivazione vera del suo licenziamento, dal momento che la presunta altra attività non è stata discussa né presa in esame durante le udienze.
Oggi il signor Gradini vive in una condizione economica e psicofisica drammatica (aggravata anche dalla sua invalidità civile), poiché è stato ferito nella sua dignità e nella sua onorabilità di uomo e di lavoratore, oltreché, naturalmente, per aver perso il suo lavoro che ha sempre svolto onestamente tanto nel rispetto dei ruoli quanto, soprattutto, nel rispetto degli altri.
Resta il dato paradossale e assurdo che un lavoratore al ritorno di una vacanza venga licenziato dopo otto lunghi anni senza giusta causa, bensì con la scusante di vendere ai colleghi pochi gadget e souvenir acquistati durante il viaggio, quasi fosse un contrabbandiere. Una motivazione inconcepibile che lascia molti dubbi sulla reale volontà dellazienda, che potrebbe essere quella di allontanare, indi discriminare, un invalido civile assunto con le liste di collocamento otto anni prima.
Per sapere dal signor ministro in indirizzo
se tutto quanto in premessa sia avvenuto nel rispetto dei diritti del lavoratore, se non siano state violate le norme in materia di Lavoro e cosa si intende fare perché il diritto al lavoro venga garantito ad un cittadino che non ha violato alcuna norma di legge né alcun regolamento interno, non avendo compiuto alcun atto che danneggi la sua azienda né lede la sua immagine e credibilità allesterno.
Quali urgenti iniziative intende assumere alla luce delle gravi difficoltà economiche e psicofisiche del lavoratore-invalido che non percepisce un salario da due anni per sollecitare il reintegro immediato del sig. Gradini presso lazienda citata, con il conseguente risarcimento economico del periodo pregresso, nonché quello dei danni morali e materiali.