Da il Corriere della Sera di domenica 22 ottobre 2006
Quella sera davanti al video mi sono vergognato di essere calabrese, ma si è rafforzata in me la voglia di combattere per una Calabria diversa da quella attuale.
Lo ha affermato il deputato dellUlivo, Franco Laratta, in un incontro stamane a Cosenza. Per lon. Laratta se è vero come è vero che la Calabria non è tutta mafia, criminalità e malaffare come è emerso da Anno Zero di Santoro-, è invece vero che la situazione della nostra regione sta arrivando ad un punto di non ritorno, e la politica è debole come dice Minniti, ma è anche del tutto bloccata, incapace di dare risposte, vecchia e arretrata. Cè poi una classe dirigente ingessata ed una Giunta Regionale che non dimostra di saper dare una vera svolta alla Regione.
Secondo Franco Laratta la Calabria ha bisogno di risposte e di segnali: Risposte ai problemi di sempre: Lavoro, sviluppo, lotta alla mafia. Segnali verso una profonda stagione di rinnovamento e di cambiamento nei metodi di governi, negli uomini che operano, nelle scelte da fare. Finora in Calabria si è fatto davvero poco, il dramma sarebbe se si continuasse su questa scia.
Il deputato dellUlivo ha poi fatto appello alle giovani classi dirigenti, ai politici che vogliono il cambiamento, alla società civile che ha voglia di combattere, affinchè si possa lavorare insieme per superare le divisioni e le lacerazioni. La Calabria- per Laratta- paga ancora per i veleni del suo passato, per i troppi uomini politici che da 30 anni a questa parte occupano la scena politica , per il trasformismo e il qualunquismo che caratterizzano la vita politica attuale.