La segreteria provinciale della Margherita di Cosenza presieduta da Mimmo Bevacqua ha organizzato per sabato 22 alle ore 11.30 a San Giovanni in Fiore una manifestazione in onore di Don Luigi Nicoletti, il sacerdote calabrese che fondò e guidò il Partito popolare di don Luigi Sturzo. Allincontro, che si terrà presso la cappella privata di Don Nicoletti, sita nel cimitero di San Giovanni, prenderanno parte lon. Franco Laratta, lon. Dorina Bianchi, lon. Nicodemo Oliverio e il senatore Franco Bruno, tutti neoeletti della Margherita alle ultime elezioni politiche del 9 e 10 aprile scorsi. A fare gli onori di casa sarà proprio Franco Laratta che pur non avendo mai conosciuto il sacerdote, per via della giovane età, ne condivide la cittadinanza, oltre ai valori che lo accompagnano da oltre ventanni nel suo percorso politico. «Don Luigi Nicoletti ha affermato il deputato sangiovannese ha lasciato nella nostra storia un impronta indelebile. Il suo spessore culturale, la sua statura, il suo lungo impegno politico, sociale, religioso ed educativo, sono stati ieri un riferimento importante per la mia formazione e spero lo sia per i tanti giovani che si affacciano oggi alla vita pubblica. Don Nicoletti ha ispirato tutta la sua vita ai principi cattolici ed è stato importante testimone dei fermenti politici e sociali della prima metà del secolo scorso. Si è battuto con forza contro ogni forma di razzismo quando erano in voga le più ingiuste discriminazioni, confermandosi un baluardo di libertà e democrazia a cui le nostre generazioni devono tutto in termini di progresso civile culturale e politico». «Oggi ha concluso lon. Laratta – ci sembra giusto rendere omaggio ad una figura il cui insegnamento è guida costante nel nostro essere quotidiano».

Alla manifestazione di sabato mattina parteciperanno, tra gli altri, il segretario provinciale Mimmo Bevacqua, quello cittadino Giuseppe Maiorca, il consigliere regionale Mario Maiolo, il vicepresidente della Provincia di Cosenza Salvatore Perugini e i quattro consiglieri provinciali diellini, tra cui lex assessore Clelia Badolato.