Non c’è spazio per gli impresentabili
intervista pubblicata su il quotidiano della Calabria, del 10 ottobre 2014
‘Mettere a frutto quel 40% di consensi ottenuti da Gianluca Callipo alle primarie, perchè è una richiesta di cambiamento e non possiamo tradire quel mandato’. Franco Laratta, coordinatore regionale di AreaDem e già parlamentare, è tra i pochi a parlare tra i renziani dopo le primarie di domenica scorsa. La scorsa settimana si è insediato nel consiglio di amministrazione di ISMEA, su proposta del Ministro dell’Agricoltura. L’Ente pubblico, con sede a Roma, si occupa dei servizi per il mercato agricolo e alimentare italiano e finanzia il credito alle imprese del settore.
Lei che lettura dà al risultato delle primarie?
‘In meno di due mesi, con Calllipo si è affermata una forza di cambiamento che supera il 40% dei voti. Nonostante ritardi e qualche errore di troppo, un gran bel risultato. Queste energie, molte delle quali giovani, non vanno disperse’.
I renziani sosterranno convintamente Oliverio? Si sentono molti mugugni!
‘la vittoria di Oliverio è la vittoria del Pd. Sarà la vittoria del centrosinistra.
La Calabria ha bisogno con urgenza di un governo forte e determinato. Troveremo macerie. Ora basta con le chiacchiere interne al Pd. Tutti dobbiamo rispondere all’ultima chiamata per salvare la Calabria!’
Lei è stato il primo ad aprire la questione Udc-Demokratici di Sculco ed in rete è stata rivolta contro inciuci e trasversalismi.
‘Lo dico chiaramente, come ho fatto sin dai mesi scorsi: immaginare di vincere le regionali imbarcando di tutto e di più, compresi pezzi del centrodestra che hanno sgovernato con Scopelliti, sarebbe un’operazione suicida, che allontanerebbe i nostri elettori e creerebbe attorno al centrosinistra un clima pericoloso di sfiducia. Alle elezioni si va con le nostre idee, il nostro programma, una forte e qualificata squadra di governo’.
E com’è lo sato di salute del Pd calabbrese?
‘Le divisioni interne alla componente renziana hanno creato non pochi problemi. Ma ora il segretario regionale deve completare gli organismi e rafforzare il partito, per meglio affrontare le elezioni regionali e soprattutto la fase delicatissima del governo dei gravissimi problemi della Calabria. Se il Pd sarà forte e unito, il prossimo governo regionale ne avrà grandi vantaggi’.
Per lunedì è convocata la direzione regionale per i criteri di formazione delle liste e della coalizione.
‘Mi permetto di suggerire a Magorno e Oliverio di puntare molto su un profondo cambiamento, sulle nuove generazioni, sulle competenze. La rottura col passato deve essere netta e chiara. Troppe liste finiranno per creare confusione. Candidati trasversali e poco trasparenti faranno male al centrosinistra e alla bontà del suo messaggio di innovazione e cambiamento’.
Il suo ruolo di consigliere di amministrazione di Ismea, può aiutare molto la Calabria e in che modo?
‘Agricoltura e turismo di qualità sono i punti di forza di quella nuova Calabria che il futuro governo di centrosinistra dovrà realizzare. Lagricoltura è il solo settore che fa segnare una crescita del Pil ad un tasso dello 0,6 %. Da qui passano la crescita e lo sviluppo della nostra terra. Tanti giovani guardano con interesse a questo mondo, e noi dobbiamo sostenerli con tutti i mezzi.
Ci impegneremo a favorire il sostegno e l’accesso al credito nelle imprese del settore agricolo, che vivono una condizione difficile.
Non appena nominato nel cda di Ismea, i primi a telefonare per congratularsi sono stati il capogruppo Pd in Commissione Agricoltura della Camera, Nicodemo Oliverio, che svolge un ruolo fondamentale. E il presidente Oliverio che mi ha detto: ‘conosco il mondo dell’agricoltura e so quanto sia importante Ismea’!
Ovviamente lavoreremo insieme per aiutare e sostenere la crescita della nostra agricoltura e delle sue eccellenze’.