Nobel per l’economia a Giulio Tremonti
Ecco le motivazioni che hanno indotto lon Laratta e altri 20 Parlamentari a chiedere l’assegnazione al ministro Tremonti del Nobel per l’Economia per il 2010
- per aver affermato nella campagna elettorale del 2008 che: “La nostra pressione fiscale è la più alta dEuropa a causa del vampiro Visco e di quel disastro di Prodi che ha affossato la crescita, affamato le famiglie, distrutto le piccole imprese . Il 2009 si caratterizza quale anno in cui la pressione fiscale è aumentata a livelli da record mondiale.
- Per avere previsto la crescita del PIL nel 2009 dello 0.7% (salvo poi finire con un -6%, il peggior dato dell Area Ocse!).
- Per avere, col presidente del consiglio, che: Per rilanciare leconomia occorre mantenere lo stesso stile di vita e non ascoltare la canzone del catastrofismo intonata dalla sinistra. La crisi è psicologica.
- Per avere risposto alla grave crisi economica che ha duramente colpito anche lItalia, con alcuni strumenti compassionevoli di grande efficacia. Quali: la social card e il bonus famiglia, che tutto il mondo ci invidia! I dati parlano invece di un clamoroso flop.
- Per avere promosso, con il presidente Berlusconi, il fantomatico Piano Casa che significa dare a chi ha una casa, e nel frattempo ha ampliato la famiglia perchè i figli si sono sposati e hanno dei nipotini, la possibilità di aggiungere una stanza, due stanze, dei bagni, con i servizi annessi alla villa esistente. Ed inoltre per avere sostenuto che: se solo il 10% degli italiani decidessero di mettere mano alle loro abitazioni, gli investimenti sarebbero dellordine di 60/70 miliardi, circa quattro punti di Pil!
- Per avere ispirato, redatto e fatto approvare dal Consiglio dei ministri il Decreto Abruzzo, meglio conosciuto come decreto abracadabra quale risposta alle terribili conseguenze del recente terremoto in Abruzzo. Secondo uninchiesta di Repubblica: I soldi all’Abruzzo in gran parte (4,7 miliardi di euro) saranno racimolati dall’indizione di nuove lotterie, dagli interventi sul lotto, e dai sempreverdi provvedimenti anti-evasione. Soldi veri niente! Inoltre, le risorse saranno spalmate su un periodo lunghissimo (da oggi al 2033), creando di conseguenza fremiti di rabbia dapprima isolati e poi sempre più partecipati.
- Per avere varato alcuni decreti legge per lo sviluppo economico con norme incoerenti e contrastanti. Tanto da far intervenire il Presidente della Repubblica e il Presidente della Camera che ne hanno chiesto la correzione immediata per evidenti illegittimità. Per avere varato il primo decreto legge correttivo, appena un minuto dopo che il Parlamento aveva approvato il decreto poi corretto.
- Per avere previsto in tempo la grande crisi economica mondiale, salvo poi non prevedere alcun intervento nelle successive Leggi finanziarie al fine di sostenere leconomia reale che stava chiaramente franando.
- Per avere caparbiamente tentato lassalto alle riserve auree della Banca dItalia ben sapendo che avrebbe dovuto fare i conti con i veti europei.
- Per avere previsto un fumoso e irrealizzabile scudo fiscale, che dovrebbe far rientrare i capitali accumulati illecitamente allestero. Non si vedono file di evasori alle frontiere.
- Per avere risposto alla nuova questione meridionale con le vecchie ricette della Cassa del Mezzogiorno e della Banca del Sud.
- Per ridotto la questione meridionale ad una questione siciliana, da chiudere con un assegno (in bianco) di 4 miliardi di euro al presidente della Regione Sicilia, Lombardo;
- Per aver trasformato i Fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate) in una specie di bancomat al quale attingere per tutte le emergenze, compreso il pagamento delle multe milionarie agli allevatori del nord che avevano sforato le quote latte previste dallEuropa;
- Per avere pagato i debiti del comune di Catania e del Comune di Roma e delle municipalizzate di Palermo con le risorse finanziarie destinate allo sviluppo del Mezzogiorno.