Nasce il ‘Governo del sud’!
Ma chi l’ha detto che questo è ‘ il governo più antimeridionale della Repubblica’? Chi l’ha scritto che è un governo ‘ a trazione leghista’? Tutto sbagliato. Tutte polemiche sterile dei soliti comunisti. Perchè in realtà questo governo si arricchisce sempre di più di uomini del sud, che entrano uno alla volta a far parte della sempre più folta compagine di governo. Ogni fiducia, un sottosegretario in più. Ogni decreto a rischio, un nuovo viceministro. Ogni pericolo di crisi di governo, un nuovo incarico.
Il ‘prezzario della fiducia’ rivelato da uno dei primi transfughi (quel Massimo Calearo del profondo nord voluto da Veltroni in parlamento) è uno strumento di rarissima efficacia: ‘da 350 mila euro a 500 mila è l’offerta per votare la fiducia’. Ma se poi i soldi non bastano, o qualcuno non ne ha bisogno, ecco un’assunzione in Rai per l’amica, l’amante, la moglie (ricordate le telefonate intercettate tra Berlusconi e Agostino Saccà?). Il preferito è sempre il governo, dove uno strapuntino fatto da una delega, quattro stanze, due autoblù e un addetto stampa che ogni giorno ti fa finire sui giornali, non si nega a nessuno.
Ma quello che ci meraviglia (dovrebbe farci piacere?) è che la gran parte dei nuovi uomini del governo Berlusconi sono quasi tutti calabresi. Il perchè? Non saprei, davvero non riesco a spiegarmelo.
Il 76enne viceministro Aurelio Misiti, un passato da Cgil, Pci, Idv, Misto, un curriculum professionale di qualità, ma un girovagare da mal di mare (in Calabria è stato nella giunta regionale di destra per poi finire a sostenere Loiero!) è stato premiato prima come sottosegretario e poi come viceministro. Auguri Aurelio, ora che sei al vertice delle Infrastrutture pensa all’A3 e molla il Ponte, poichè nessuno meglio di te sa che non è assolutamente realizzabile (però dillo a tutti)!
Insieme a lui era stato già premiato il cosentino Antonio Gentile (famoso nel mondo per avere proposto-suscitando un’incontenibile risata cosmica- il nobel per la pace a Silvio Berlusconi!) che va al governo giusto in tempo per lavorare a fianco di Tremonti per la Manovra finanziaria n. 4. Un lavoraccio, giorno e notte a fianco a Tremonti (a fianco di Tremonti?) che fa dire al Pdl calabrese- di cui Scopelliti è padre-padrone-coordinatore e Gentile vice-:Limpegno quotidiano del sottosegretario alleconomia Antonio Gentile per la manovra economica è stato ed è eroico. Una manovra così ardua e ostica non si vedeva dal 1992 ed è in gioco il futuro del nostro paese. Il sottosegretario Gentile passa da una commissione allaltra senza mai perdere il senso della misura e senza esonerarsi dal confronto con le opposizioni, dimostrando – conclude il coordinamento del Pdl Calabria – spirito di servizio e capacita istituzionale. Viva l’Italia, Viva Gentile e …Avanti popolo! Noi ora il sen. Gentile lo vogliamo ministro dell’Economia (chi lo sa, con questi tempi tutto può succedere. Dottor Scilipoti permettendo!).
Poi è stata la volta di un altro calabrese, Elio Belcastro all’Ambiente (ma qualcuno deve pur dirlo a Scopelliti che di rifiuti- e del buon Elio- proprio non vuol sentirne nemmeno parlare!) e così vedremo se il prossimo anno il mare sarà pulito e i rifiuti non ci sommergeranno più. Belcastro potrebbe fare il miracolo che forse non riuscirebbe nemmeno a San Francesco da Paola patrono della Calabria (il vice è Scopelliti da Reggio Calabria, celebre nel mondo per avere inventato il Modello-Reggio prima di diventareGubernator Calabriae).
E intanto arriva al governo un altro calabrese (un altro? Si, ma non è finita qui). Si tratta di Giuseppe Galati avvocato e giornalista, già sottosegretario alle Attività Produttive nel II e III Governo Berlusconi. A lui va la delega all’Istruzione, se vogliamo una delega facile facile (fare qualcosa per dimenticare la Gelmini è davvero troppo facile). Furbo Pino Galati!
Dicevamo che non è finita qui. Si perchè ci sono in previsione altre importanti nomine al Governo. Di nuovo calabresi. Sistemato Scilipoti (direttamente ministro agli Affari Esteri), voci molto qualificate danno Dorina Bianchi al Turismo, Michele Traversa agli Interni, Giancarlo Pittelli alla Giustizia,Francesco Nucara al Bilancio, Santo Versace all’Industria, Giovanni Dima all’Agricoltura, Jole Santelli allo Spettacolo, Consolata Golfo alle Pari Opportunità, Ida D’Ippolito ai Rapporti con il Parlamento, Giovambattista Caligiuri alle Riforme, Francesco Nucara al Federalismo, Nino Foti al ‘Modello-Reggio’ (ora sì che Governatore Nostro si incazza!)!
Bene, molto bene. Peccato che nell’epoca di Berlusconi-Bossi-Tremonti a decidere è sempre quella cena ad Arcore del lunedi sera. Il resto è solo destinato alle ratifiche all’unanimità! Ai sottosegretari rimangono quattro stanze, due autoblù, un ufficio stampa, uno strapuntino stretto stretto al banco del Governo in Parlamento. Auguri.