La candidatura di Mastella quale capolista dellUdeur in Calabria, dopo che nessuno lha più voluto, è di cattivo gusto e offende i calabresi. Lo afferma il deputato del Partito democratico, Franco Laratta che si interroga su come possa essere credibile colui che invece di tutelare gli interessi dei calabresi, ha addirittura scippato la Scuola di Magistratura a Catanzaro per trasferirla sotto casa sua. Secondo Laratta lex guardasigilli in questi due anni da ministronon ha scritto certamente una bella paginaper la regione che lo ha eletto. Pertanto abbia il buon senso di candidarsi altrove. Certamente non possiamo impedirgli di presentarsi quì, ma dinnanzi a tanta disinvoltura, si spera che i calabresi lo riconoscano e lo ignorino come lui ha ignorato questa regione. Regione che non è né la sua terra né la sua famiglia. Fa pensare, fra l’altro,che un uomo prima corteggiato da tutti oggi sia rimasto incastrato dalla sua stessa presunzione. Bene però han fatto i partiti a tenerlo fuori dopo aver sperimentato la sua inaffidabilità e la sua inconsistenza politica. Il Paese ha bisogno di partiti sani e credibili che possano realmente cambiare e modernizzare il nostro Paese. Soprattutto ha bisogno di una nuova classe dirigente, giovane e capace di realizzare il futuro, e non di tradire la fiducia accordata con gli elettori.