Manovra: tagliate le risorse ai grandi invalidi

“Il governo manca di rispetto pure ai grandi invalidi di guerra tagliando con la finanziaria 17 milioni di euro che avrebbero potuto restituire dignita’ a chi e’ rimasto invalidato per difendere l’onore della Patria”.

Lo denuncia il deputato del Pd Franco Laratta, che nella scorsa legislatura e’ stato relatore alla Camera di una legge concernente l’estensione a tutti i grandi invalidi di guerra e per servizio piu’ gravemente colpiti, di un assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare. La legge venne approvata in prima lettura alla Camera ma non supero’ poi l’esame del Senato a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. “Il governo Prodi – spiega Laratta – presto’ grande attenzione a questa tema che riguarda alcune centinaia di grandi invalidi su tutto il territorio. Oggi il governo Berlusconi si mostra invece indifferente e poco sensibile a riconoscere a chi ha subito gravi menomazioni, per motivi di servizio, un assegno sostitutivo che, come abbiamo visto, incide per 17 milioni l’anno sul bilancio dello Stato. Una cifra irrisoria che avrebbe potuto migliorare la qualita’ della vita di tante persone che hanno riposto fiducia nelle istituzioni. Oggi l’esecutivo ha dimostrato di non sapere nemmeno dove effettua i tagli per far quadrare il bilancio dello Stato. Togliere infatti questi pochi soldi ai grandi invalidi significa togliere l’ossigeno a persone che si sono spese per il nostro Paese. Uomini che certamente avrebbero meritato ben altra attenzione. Voglio sperare – ha concluso Franco Laratta – che il governo ripristini subito queste risorse”.