Manifesto dei cattolici popolari e di sinistra del Partito Democratico
Premessa
Su iniziativa del deputato dellUlivo, on Franco Laratta, si è svolto ieri in Sila un incontro di dirigenti della Margherita, sindaci e amministratori locali, consiglieri e amministratori provinciali, simpatizzanti e iscritti che si richiamano a quel vasto e complesso mondo dei cattolici democratici in politica.
Nel corso dellincontro si è deciso di dare un contributo da protagonisti alla nascita del Partito Democratico mettendo in evidenza alcuni valori fondamentali che devono ispirare e guidare la vita e lazione del nuovo partito. Il gruppo- che non intende essere una corrente tradizionale ma un laboratorio di idee e progetti per la Calabria- voterà Veltroni e Franceschini alla guida del Partito Nazionale. A livello regionale si batte per una svolta in termini di metodi di scelte di governo, chiede un forte ricambio generazionale negli organismi del futuro partito, pone al primo punto la questione morale, la lotta alla corruzione, allillegalità diffusa, laffermazione del merito e della qualità nella scelta della classe dirigente e degli uomini nelle istituzioni.
Al candidato alla segreteria regionale del Pd, Carlo Guccione, si chiede un impegno chiaro e deciso rispetto ad alcuni punti fondamentali che in avanti saranno indicati.
MANIFESTO DEI CATTOLICI POPOLARI E
DI SINISTRA DEL PARTITO DEMOCRATICO
La costituzione del Partito democratico in Calabria deve rappresentare loccasione del rilancio della politica, come progetto e impresa di ‘governo’ delle molteplici dinamiche sociali che attraversano la nostra regione, dare vita ad un nuovo inizio mediante il concorso delle migliori energie presenti nella nostra terra. La politica deve ritornare ad essere espressione trasparente e impegno fattivo dellamministrazione pubblica volta al perseguimento del Bene Comune, coinvolgendo la cittadinanza attiva come esercizio critico della democrazia.
Il Partito democratico può contribuire a ridare alla politica il ‘consenso’ sociale, ricostituire la voglia partecipativa, lentusiasmante coscienza militante per un impegno socio-culturale che troverà nelle primarie dottobre il momento di massimo coinvolgimento e partecipazione democratica.
La sfida del nuovo Partito democratico è quella di mettersi in sintonia con la dinamicità e la vivacità della nostra terra; con le punte più avanzate e creative, dovrà lavorare ed essere un Partito aperto plurale, sensibile verso le domande di sviluppo.
La ‘vocazione multipla’ del nuovo Partito, che ha la pretesa di governare e incidere nella società calabrese, lavora per la convivenza delle ‘diversità’, per la contaminazione culturale e la sintesi responsabile. Il Partito democratico è sfida alla complessità democratica, esercizio dellincontro delle possibilità e delle opportunità sociali operanti nella regione.
Per la Calabria si tratta di dare risposte giuste a domande giuste che si impongono allagenda politica con urgenza e tempestività; riconnettere il palazzo della politica con gli umori e il sentire della ‘gente di Calabria’ è la priorità assoluta perchè si ri-costituisca il rapporto fiduciario tra cittadini e politica.
I cattolici popolari del Pd pongono allattenzione le emergenze sociali a cui il nuovo gruppo dirigente del costituendo Partito democratico dovrà confrontarsi.
Prima di tutto: Il segretario regionale dovrà mettere in piedi una squadra di governo del partito che sia moderna, giovane, efficiente, che non sia fatta dai soliti noti, che realizzi un partito trasparente, europeo, dinamico, autorevole, capace di mettersi tutti in discussione.
Al primo segretario regionale del Pd si chiede un impegno chiaro e netto su alcuni punti fondamentali.
- A partire dalla pesante questione morale che avvolge e avvelena la classe dirigente della nostra terra, screditandola davanti allopinione pubblica favorendo la deriva anti-politica.
- Ricostituire il tessuto sociale attraverso laffermazione del principio della legalità, come sentire comune responsabile e del senso morale che deve ispirare lazione politica.
- Rinnovare la classe dirigente e favorire il ricambio generazionale, aprendo la politica ai giovani, al mondo della cultura e delle professioni. Una nuova classe dirigente, insieme alle figure nobili del passato, dovrà dare forma e vita ad un partito capace di coniugare la tradizione con la modernità.
La nuova politica nasce da esperienze moderne e qualificate, e da metodi nuovi di selezione della classe dirigente.
- Discontinuità forte dellattività della Giunta regionale: per uscire dalla paralisi in cui versa la Calabria, ci vuole una svolta rapida, netta e incisiva nellazione di governo che finora si è contraddistinta negativamente rispetto alle attese e alle urgenze dei calabresi. Uninversione di rotta è improcrastinabile. Diversamente il Pd prenda atto dellimpossibilità di proseguire e promuova la conlusione anticipata dellattuale esperienza politica di governo del centro-sinistra in Calabria.
- Impegno per una nuova Riforma della Regione: revisione dello Statuto, diminuzione del numero dei consiglieri regionali, abbattimento dei costi della politica, nuova legge elettorale regionale, snellimento degli apparati, completamento del trasferimento di tutte le funzioni a province e comuni. La Regione si liberi di tutte le forme di gestione.
Il Pd dovrà anche stabilire le incompatibilità fra ruoli istituzionali e incarichi di partito.
- Dare vita ad un serio progetto riformista di politiche sociali che favoriscano il rilancio e lo sviluppo integrale della nostra regione, valorizzando le risorse e le potenzialità; avviando una forte stagione di crescita, producendo politiche del lavoro, eliminando il precariato, coniugando innovazione e solidarietà per la salvaguardia della coesione sociale.
I cattolici popolari vogliono portare il loro contributo responsabile nellaffascinante sfida del Partito democratico, continuando una tradizione storica in politica, lavorando per una nuova Calabria aperta, solidale, europea e moderna.
Firmato
On. Franco Laratta deputato al Parlamento
Mimmo Bevacqua
Segretario prov della Margherita
Vicepresidente Provincia Cosenza
Clelia Badolato
Direzione Nazionale della Margherita
Vicesegretario regionale Margherita
Antonio Praticò, Franco Tonnara, Tonino Belmonte, Marino Reda Consiglieri prov di Cosenza
Natale Graziano
Vicesindaco Rossano
Aldo Orlando
Vicesindaco San Giovanni in Fiore
Gennaro Nicoletti
Presidente Comunità Montana di Acri
Lamanna Francesco Sindaco Montegiordano
carmine cirimele sindaco di Verbicaro
Antonio Goffredo Sindaco di Bonifati
Saverio Greco
Presidente comunità montana di Rossano
Roberto Rizzato vicesindaco Villapiana
Giovanni altomare vice sindaco rogliano
Antonio Candalise assessore com San Giov in Fiore
Giampiero Basile assessore comune di Luzzi
Osvaldo Ferro assessore al comune di Rose
fabrizio grillo sindaco cropalati
pier luigi rodia consigl com longobucco
Rosanna Aurea Cons com Longobucco
pugliese salvatore assess com mont sila greca
mazza umbero cons com caloveto
franco aiello cons com campana
affatato domenico cons com campana
zangaro mario cons com cropalati
magliarella clemente cons com paludi
magliarella cesare cons com paludi
salvatore fiore ass com trenta
pino decaro ass com s. sofia d’epiro
miracco angela ass com s sofia d’epiro
giorgio esposito vice sindaco s giorgio albanese
derose gianluca cons com s lucido
manfredi franco ass vaccarizzo albanese
spina franco cons com s cosmo albanese
greco Demetrio cons com s cosmo albanese
Antonella Casentino, assessore com Verbicaro
Aldo Quintieri assessore com Verbicaro
Rosangela Imbellone ass. comune di Verbicaro
Ottavio Pignataro, assessore comunità montana di Verbicaro
Mimmo Introini cons comunale Scalea
Rocco Bellusci Assessore comunale Grisolia
Franca Serra cons com Grisolia
Franco De Biase cons comunale Grisolia
Adriano Presta cons com Santa Maria del Cedro
Dario Argirò cons com Bonifati
Lamanna Carmelo Cons. Com.le Montegiordano
Fiordalisi Franco Cons. Com.le Montegiordano
Lecce Francesco Cons. Com.leCanna
Colotta Franco Cons. Com.le Oriolo
Adduci Nino Vice Pre.Cmaj Castroregio
Camodeca M.Rosa Cons.Com.le Castroregio
Culmì Sofia ‘
Adduci Alessandro ‘
Roseto
Aragona Camillo Assessore Com.
Trebisacce
La Regina SaverioConsigliere Com.le
Alessandria
Laschera LucaCons. Cmaj
Arvia Rocco Ass. Com.le
Villapiana
Oliva Franco Cons. Com.le
Dramissino Teresa ‘
Seguono altre 70 firme di
Sindaci, amministratori e consiglieri comunali.
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Estrema sintesi ai soli fini giornalistici:
Pronti a sostenere Guccione segretario regionale del Pd.
Ma si pongono alcune domande fondamentali. In attesa delle risposte.
Premessa:
Il segretario regionale del Partito Democratico si impegni a costruire una squadra di governo del partito, che sia giovane, moderna, capace, non allineata, in grado di parlare alla società calabrese, capace di costruire un partito trasparente.
Chiediamo a Guccione di esprimersi chiaramente su:
Questione morale in Calabria: la politica è fortemente compromessa, vecchia, clientelare, arrogante. Molto deboli e compromesse le altre istituzioni, la Chiesa, il mondo dellimpresa, la magistratura stessa. Corrotta e vecchia la burocrazia che frena ogni processo di crescita e sviluppo. Cosa fare per ridare fiducia ai calabresi rispetto a chi li governa e li rappresenta?;
Lotta allillegalità diffusa. In Calabria rispettare le leggi è diventato facoltativo. Così facendo la nostra regione si allontana non solo dall Europa, ma anche dal resto dItalia;
Come rinnovare la classe dirigente, come avviare una nuova stagione politica, come dare vita ad una vera primavera della Calabria che è stanca di essere guidata e rappresentata dagli stessi uomini da sempre, quelli che da destra a sinistra e viceversa hanno attraversato tutte le stagioni politiche;
Regione Calabria. Una svolta subito, non appena nato il Partito Democratico, oppure è meglio dichiarare finita questa esperienza regionale. Così non si può andare avanti;
5) Riforma dell Istituto regionale, nuova legge elettorale, riduzione del numero dei consiglieri regionali, abbattimento dei costi e degli sprechi della politica. Cosa farà il Pd?
6) Politiche sociali, lavoro, sviluppo, lotta al precariato, utilizzo delle risorse europee per costruire una nuova Calabria. Troppi i ritardi accumulati finora. Il Pd sarà in grado di imporre progetti coraggiosi?