Ma la Calabria non è solo mafia.
Sta passando in tutta Italia lidea che la Calabria sia tutta da buttare, che i calabresi siano tutti delinquenti e mafiosi, che non cè speranza di riportare alla democrazia e alla civiltà questa nostra Regione. E un modo come ammazzare le speranze e la fiducia dei tantissimi calabresi onesti.
E questo quanto affermato dal vicesegretario regionale della Margherita, Franco Laratta, nel corso di un incontro che si è tenuto con un gruppo di giovani a Cosenza nella sede del partito. I giovani partecipano ad un progetto su legalità e politica promosso dalla Margherita.
Secondo Franco Laratta sta passando su tutti i mass-media nazionali, ad opera di analisti e politologi che fra laltro nemmeno conoscono la Calabria, lidea che da noi sia tutto mafia e tutto arretratezza, che la corruzione dilaghi, che la politica e le istituzioni siano marce sin dalle fondamenta. Ne esce fuori un quadro desolante di una Calabria ormai persa, di una terra in mano ai briganti del terzo millennio, di una società corrotta e fuori da ogni regola. Noi sappiamo che non è così. Che non può essere così. Noi sappiamo che cè una Calabria che vive, lavora e produce con onestà.
Per Franco Laratta dopo lomicidio Fortugno deve passare lidea che la Calabria ha reagito con energia e determinazione per eliminare una cultura mafiosa che appartiene a zone circoscritte e ad ambienti ben delimitati. Che proprio in seguito alla morte di un uomo politico onesto e trasparente, lo Stato torni ad occuparsi del Mezzogiorno, torni ad investire in sicurezza e sviluppo in una terra come la Calabria che negli ultimi anni è stata del tutto cancellata dai programmi nazionali .
Il vicesegretario regionale della Margherita ricorda che il partito terrà il 19 novembre a Lamezia una grande conferenza nazionale dedicata alla nostra regione, proprio per evitare che in poche settimane si spengano i riflettori sulla Calabria e si continui a parlare daltro:
Dobbiamo continuare a reagire, stando sulle piazze, modificando dal di dentro le istituzioni, cambiando il ruolo e funzioni dei partiti che devono resistere alla corruzione e al malaffare scacciando collusi e corrotti che tentano di penetrare nelle istituzioni utilizzando i partiti.
Per Franco Laratta la Calabria è una terra fondamentalmente sana; i calabresi hanno sofferto per generazioni e hanno pagato con la loro vita e con sacrifici immani la possibilità di crescita e di sviluppo dopo secoli di arretratezza e miseria. Ma oggi la Calabria ce la può fare. Cè una maggiore sensibilità politica e sociale, una forte voglia di riscatto, unansia di cambiamento e di rinnovamento come non era accaduto mai prima dora. Il Paese può e deve aiutare la Calabria; lo Stato, la Finanza, lEconomia deve credere nella Calabria.
Poi, tutto il resto devono e possono farlo solo i Calabresi.