Lo stato della sanità in Calabria
Lunedì alle ore 17, presso il caffè letterario di Cosenza: rapporto sulla sanità in Calabria, con Guccione e Laratta. Lo stato della sanità in Calabria. Un viaggio di quasi due anni nelle strutture ospedaliere calabresi. Per toccare con mano le condizioni in cui versa la sanità calabrese. Lo hanno fatto insieme Franco Laratta, deputato del pd, e Carlo Guccione, consigliere regionale dello stesso partito. Da questo viaggio ne scaturisce un vero e proprio rapporto sulle condizioni della sanità in Calabria. Una pubblicazione che verrà illustrata lunedì 19 alle 17 presso il Caffè Letterario di Cosenza.
Dal viaggio di Laratta e Guccione viene fuori uno spaccato devastante degli ospedali calabresi. In particolar modo dei pronto soccorso che sono ormai in preda al caos. Laratta e Guccione hanno contestato la chiusura dei piccoli ospedali, che pure svolgevano una funzione importante per i cittadini. Senza di loro, i pazienti sono tornati a compiere viaggi lunghissimi alla disperata ricerca di un posto in un ospedale. E poi le prospettive nerissime per la sanità calabrese che a tuttoggi sembra affondare sempre di più. Proprio questo interesse verso i mali della sanità calabrese, è costata due lettere anonime di minacce a Laratta e Guccione, insieme allinvito di farsi i fatti loro per evitare spiacevole conseguenze.
Dal viaggio di Laratta e Guccione viene fuori uno spaccato devastante degli ospedali calabresi. In particolar modo dei pronto soccorso che sono ormai in preda al caos. Laratta e Guccione hanno contestato la chiusura dei piccoli ospedali, che pure svolgevano una funzione importante per i cittadini. Senza di loro, i pazienti sono tornati a compiere viaggi lunghissimi alla disperata ricerca di un posto in un ospedale. E poi le prospettive nerissime per la sanità calabrese che a tuttoggi sembra affondare sempre di più. Proprio questo interesse verso i mali della sanità calabrese, è costata due lettere anonime di minacce a Laratta e Guccione, insieme allinvito di farsi i fatti loro per evitare spiacevole conseguenze.