Le vostre stragi non ci fanno paura
Un'immagine dell'attentato terroristico a Barcellona
Barcellona!
Non ci fate paura.
Non ci farete mai paura.
Le vostre stragi ci hanno ferito, perfino messo in ginocchio, anche umiliato!
Ma ogni volta ci siamo rialzati, il giorno dopo abbiamo ricominciato, con sofferenza abbiamo superato ogni paura.
Perché non ci farete mai paura, non ci fermerete mai nell’esercizio delle nostre libertà, nella nostra voglia di vivere e affermare la Civiltà della nostra Democrazia.
Non ci avete fermati e non ci fermerete mai. Abbiamo la lista delle vostre atrocità.
L’11 settembre 2001 a New York: migliaia di morti! Una dichiarazione di guerra.
L’11 marzo 2004 a Madrid. Spagna sconvolta. Morti e feriti.
L’8 gennaio 2015: Assalto a Charlie Hebdo, a Parigi, 12 morti. Ma non avete ucciso la libertà di satira.
Il 26 giugno del 2015, in un resort nel golfo di Hammamet, uccisi 38 bagnanti, decine i feriti.
Il 22 marzo 2016. Bombe in aeroporto e metro a Bruxelles, 32 morti (3 italiani) e 270 feriti.
Il 14 luglio 2016. Un terrorista con il suo camion fa strage di 86 persone sulla Promenade des Anglais di Nizza.
Il 28 novembre 2016 Ohio State University, Usa. Il 19 dicembre 2016, 12 persone massacrate in un mercatino natalizio a Berlino. E poi il 22 marzo 2017 a Westminster Bridge. Il 7 aprile 2017 a Stoccolma. E il 4 giugno 2017 a London Bridge.
Fino ad oggi, 17 agosto, sulla Rambla di Barcellona. 13 massacrati e 80 feriti. Sono giovani, giovanissimi. Innocenti come tutti gli altri.
Ecco, noi contiamo i nostri morti. Laviamo le strade dal sangue di persone innocenti, quasi tutti giovani, ragazze, perfino bambini. Noi non vi faremo lo stesso male nella logica bestiale dell’occhio per occhio. Ma vi fermeremo, bastardi, con le nostre le leggi, la nostra forza, la nostra resistenza. Siamo stati abituati dalla storia a resistere alla violenza del terrore. Siamo vaccinati e pronti a resistere ancora. Ma non ci fermerete. Non ci cambierete. E alla fine vinceremo noi con la forza della nostra cultura, della vostra umanità, della nostra storia.