Le primarie per il rinnovamento della classe politica.

C’è un gran bisogno di cambiamento in Calabria. C’è bisogno di una classe dirigente nuova, moderna, coraggiosa. C’è bisogno di partecipazione dei giovani alla vita politica. E c’è soprattutto bisogno di scelte condivise. Per questa ragione, le primarie sono uno strumento di democrazia, di partecipazione, di condivisione. Quando abbiamo scelto il candidato alla presidenza della Regione lo abbiamo fatto con il coinvolgimento di una platea molto vasta e rappresentativa: ed è stato il primo caso in Italia. Quando qualche settimana fa abbiamo scelto il candidato premier dell’Unione lo abbiamo fatto con una grande mobilitazione nazionale che ha coinvolto oltre 4 milioni di persone.  La strada è ormai tracciata: le primarie sono il metodo più democratico per scegliere i candidati  sindaci e presidenti a tutti i livelli. E occorrerà trovare il sistema anche per la scelta dei candidati al Parlamento non essendo immaginabile che questo possa farlo solo ed esclusivamente il vertice nazionale dei partiti!

Primarie quindi come rinnovamento e partecipazione, perché la politica cambia e i partiti devono adeguarsi se non vogliono soccombere definitivamente.

E la Calabria ha grande bisogno di cambiamento per rispondere alle grandi sfide, per fermare l’assalto della criminalità, per dare risposte ai bisogni della gente.  La nostra Regione sente ancora tutto il peso di un mancato rinnovamento della politica e dei gruppi dirigenti a tutti i livelli. Sente il peso della distanza tra politica e società civile, fra giovani e istituzioni, tra donne e partiti.

Si sente enormemente l’assenza dei giovani nella politica, nella società, nei gruppi dirigenti. Il mondo è cambiato, il modo di gestire e governare è del tutto diverso, il vecchio armamentario politico e culturale del ‘900 è tramontato. Per queste ragioni dobbiamo aprire la politica, le istituzioni, l’economia ad una nuova classe dirigente, ai giovani che portano con sé un bagaglio culturale notevole e tanta voglia di cambiare questo mondo che così com’è non va.

 Per fare tutto ciò è necessario preparare ed investire su un nuovo gruppo dirigente, che affronti i problemi con energia, forza e determinazione. Abbiamo bisogno di persone competenti, moderne, capaci. La Giunta regionale presieduta Agazio Loiero può e deve rappresentare una svolta importante per la Calabria, una vera ‘rivoluzione’ come lo stesso Loiero ha affermato in campagna elettorale.

Franco Laratta

Vicesegretario regionale vicario La Margherita