L’Assessore all’Istruzione Sandro Principe replica all’on. Laratta: la data di apertura delle scuole è scelta dalla Regione
In riferimento a quanto dichiarato in un’ intervista dal neo parlamentare della Margherità Franco Laratta, l’assessore regionale all’Istruzione Sandro Principe sostiene: “non è a Roma che si decide la data d’inizio dell’anno scolastico e, in ogni caso, l’apertura delle scuole in Calabria, a settembre, non interferisce negativamente con l’attività turistica, anzi può aiutarla”. Laratta, nell’intervista, afferma che a Roma proporrà “che si torni ad aprire le scuole calabresi il primo ottobre” per restituire il mese di settembre “alle vacanze, alle ferie”. Secondo l’assessore Principe ciò è un impegno inutile perché la decisione non rientra nelle competenze del governo centrale. “Ho letto con interesse – afferma l’assessore – un’intervista dell’onorevole Laratta che a Roma, non dubito, si occuperà di cose utili per
Principe spiega ancora che la data d’apertura dell’attività scolastica “è stabilita con decreto del Presidente della Regione – quindi di Agazio Loiero – controfirmato dall’assessore competente, in questo caso dal sottoscritto. All’assessore regionale, ricordo a me stesso, la legge assegna il compito di chiedere e ottenere un ampio concerto, consultando le categorie produttive, il mondo della scuola, l’assessore al Turismo della Regione e altri organismi interessati. Prima di decidere la data d’apertura della scuola, quest’anno prevista per la fine della seconda decade di settembre, c’è quindi una procedura da svolgere e compete al sottoscritto”.
“In ogni caso – aggiunge Principe – mi permetto di osservare che il turista di settembre, come è auspicabile, dovrebbe arrivare da altre regioni, quindi non si capisce come ciò possa essere in qualche modo ostacolato all’apertura delle scuole. Io ritengo, con modestia, che per il turista trovare una società civile già attiva e impegnata, anche con le scuole aperte, possa rappresentare uno stimolo in più per venire in Calabria e gustarla nel suo splendore settembrino”.