Laratta su rifiuti

«Dopo l’abolizione dell’Ici, dopo l’abolizione del canone Rai, dopo l’abolizione della tassa sui rifiuti, mi aspetto che il premier annunci, la notte tra sabato e domenica, l’abolizione dell’Iva». E’ ironico Franco Laratta nel commentare l’ultima promessa di Silvio Berlusconi. Il candidato alla Camera per l’Ulivo, sostiene che il presidente del Consiglio «rimasto con la cartucciera scarica, spara ad aria compressa tutto ciò che gli viene davanti, pur di convincere gli italiani a votarlo. Non si è accorto intanto, che la campagna elettorale è finita così come è finito anche lui politicamente». «Non gli rimane che, nel silenzio del prevoto, chiami ad uno ad uno tutti gli italiani per annunciare oltre all’abolizione dell’Ici e della tassa sui rifiuti, anche l’eliminazione del tributo sull’acqua, l’eliminazione del bollo auto, dell’assicurazione, promettendo la distribuzione di farmaci gratis, viagra compreso per gli anziani, una vacanza per tutti gratis, un pellegrinaggio ad Arcore e i buoni pasto per i ristoranti». «Da buon cattolico – ha concluso Laratta – sento un po’ di pietà e compassione per un uomo che voleva mangiarsi il mondo ma ha finito per essere divorato dalla sua superbia e dalla sua vanità. Che Dio lo perdoni».