Laratta smentisce i Ds: ecco i dati dell’indagine
Da “Il Crotonese” del 7 ottobre 2003
Franco Laratta in polemica con i Ds sui dati di una statistica
LARATTA SMENTISCE I DS: ECCO I DATI DELLINDAGINE
SAN GIOVANNI IN FIORE Detto e fatto. Franco Laratta , assessore provinciale alle politiche per lavoro, smentisce inequivocabilmente i Ds di San Giovanni in Fiore: divulga i dati ufficiali di unindagine statistica ritenuta inattendibile. Nei giorni passati, un giornale locale aveva pubblicato un comunicato della Quercia, nel quale si contestava, con asprezza, la scelta, da parte della stampa, di accreditare Laratta, senza dati oggettivi, come candidato favorito alla presidenza della Provincia di Cosenza. Nello stesso documento, si presentava lonorevole Mario Oliverio come il più idoneo fra i papabili, per esperienza politica e qualità personali. Lo scritto ha suscitato un vespaio di polemiche, fra cui una feroce impennata della redazione de il Corriere della Sila, contro i toni e i modi, nel caso di specie, dei democratici di sinistra. Il tanto processato sondaggio, per il quale Laratta è gradito, alla gente, dopo lhegeliana Laudadio, è reale e non frutto dellarguzia del popolare giornalista, complici alcuni amici dellinformazione. Per questo tipo di indagine precisa lautore, Calabria Ricerche e Associazione Re Alarico è stato estratto un campione probabilistico di tipo casuale e stratificato, che viste le dimensioni della popolazione, consente linferenza campione-popolazione. Il campione è stato stratificato in base alla distribuzione della popolazione per sesso ed età risultante dai dati Istat 2001, ad esclusione, ovviamente, di coloro i quali hanno unetà inferiore ai 18 anni (592.473 unità ) . I dati sono stati rilevati con il metodo Cati, ossia per via telefonica ed elaborati tramite Spss. Luniverso di riferimento è rappresentato da 592.473 cittadini maggiorenni residenti in provincia di Cosenza, di cui 287.944 maschi e 304.529 femmine. I casi rilevati sono 1.009. Il totale dei contatti effettuati è di 2.961 unità. Il margine di errore relativo ai risultati del sondaggio (livello di significatività del 95% ) è pari a +/-3,1% per i valori percentuali relativi al totale degli intervistati. Il sondaggio è stato realizzato tra il 20 e il 23 giugno del 2003. Franco Laratta, in questa indagine scientifica, batte gli altri candidati sulla fiducia, ottenendo l83,3%. Seguono: Mario Oliverio, col 73,9%, Donatella Laudadio, Giovanni Dima e Gino Pagliuso, con valori decrescenti. Nel complesso, in ordine al gradimento, Laratta è secondo, dopo Donatella Laudadio, col 17,1% e Oliverio è terzo, col 16,1%. La campagna elettorale per le provinciali è già iniziata. E molto male. Senza fair play, con atteggiamenti che ostacolano il confronto, la dialettica, linformazione sulla proposta politica. Purtroppo, con onestà intellettuale, bisogna osservare come questi modi siano una costante della Quercia, cui tutto è dovuto, a prescindere dalle prove necessarie, quelle tanto care ad Aristotele. Appena i Ds hanno intravisto un minimo pericolo per il loro candidato, lonorevole Oliverio, si sono incarogniti con una parte della stampa, accusandola di parzialità e mettendo in dubbio lonestà di chi svolge, con molta fatica, il mestieraccio , come lo definiva il sempreverde Montanelli. La verità è che i Ds locali hanno usato e usano la stampa quasi senza contraddittorio. Perciò, una notizia di segno opposto, a loro avviso, nasconde manovre alla Cagliostro. Nella circostanza, Laratta ha dimostrato prudenza, pazienza e tolleranza. Mario Oliverio sarà, per certo, il prossimo presidente provinciale. L a matematica non è unopinione. E ci si augura che, dopo i trascorsi da sindaco, assessore regionale e deputato della Repubblica, recuperi per davvero, con le sue competenze, e le sue conoscenze, una montagna silana che non và più assistita, che non deve perdere energie intellettuali e lavorative, che non è la monnezza dellEuropa, del Mezzogiorno e del Mediterraneo.