Laratta-Oliverio, vince il fair play
Alla Festa dell’Unità di Rogliano hanno partecipato a un dibattito, ma non si sono “beccati”
Da “il Quotidiano” del 31 agosto 2003: Provincia, primo confronto tra gli aspiranti presidenti
Franco Laratta e Mario Oliverio si sono trovati per la prima volta insieme (da papabali alla carica di presidente dell’amministrazione provinciale) durante un convegno sulla cooperazione organizzato a Rogliano nell’ambito della festa cittadina dell’Unità.”Una prima volta”che procedeun autunno preelettoralemolto intenso per i partiti del centrosinistra consentito,soprattutto per quanto riguardala consultazione relativa al rinnovo del consiglio provinciale.”Una prima volta” quasi amena,per i due rappresentanti politici,avvenuta nel quadro dell’iniziativa promossa ieri pomeriggio in piazza Morelli dalla Quercia roglianese. I due anno deciso di non “farsi male e anno scelto la strada del fair play. Del resto, vista la situazione ancora molto fluida, non poteva essere altrimenti. Il convegno sulla cooperazione (coordinato dal segretario della locale unità di base Mario Altomare) Si è aperto con gli interventi del presidente della cooperativa”progetto Insieme” Mario gallo e del presidente del consorzio Assofor, Antonio Cesario. Prima della conclusione del parlamentare consentito,l’assessore provinciale del mercato Laratta ha ricordato ai presenti la gravità di quella che, a suo dire,per il mondo dell’industria,del commercio e dei servizi “in provincia di Cosenza è la più grave crisi dal Dopoguerra ad oggi”.
L’esponente dalla Margherita ha elencato, quindi, alcuni dati significativi: Disoccupazione in Calabria oltre il 25%, difficoltà di accesso al credito, costo del denaro più alto in Italia per quanto riguarda la provincia di Cosenza, 38% del Pil regionale prodotto dal lavoro nero, difficoltà di ammodernare ed informare, incapacità a spendere i fondi comunitari”.
“Una situazione allarmante – ha spiegato Laratta – per la quale non abbiamo capito bene il ruolo dei governi nazionale e regionale. Non sono loro i nostri interlocutori?”
lassessore provinciale ha citato pure alcune importanti vertenze come Dne, Legnochimica, Bocoge, corsisti Enel, lavoratori socialmente utili e di pubblica autorità. In un clima di perfetto fair play, Laratta e Oliverio, tuttavia, non hanno accennato nulla sull ormai nota questione candidatura per la carica di presidente della Provincia, preferendo puntare con decisione ad unanalisi approfondita delle grandi questione del Paese, con uno sguardo rivolto alle problematiche del Mezzogiorno, ma anche alle speranzose prospettive che per lo stesso centrosinistra potrebbero aprirsi allindomani dellincontro Prodi-DAlema perla realizzazione di un possibile partito riformista europeo.
Ridare fiducia al Paese e ripresa del confronto, sono alcune tra le parole più ricorrenti negli interventi di Laratta e di Oliverio che non hanno disdegnato di bacchettare a fondo il centrodestra nazionale e regionale quindi loperato del governo Berlusconi.
Non si tratta di fare partiti unici ha detto Oliverio -, si tratta di costruire un percorso, di costruire un processo che abbia un chiaro intento quello di ricomporre le forze del riformismo italiano,di costruire una grande casa dei riformisti. Da Rogliano segnali di dialogo o effimeri propositivi un caldo pomeriggio di fine estate? Lo sapremo tra qualche tempo.
Gaspare Stumpo