Franco Laratta è il frutto proibito di una relazione extraparlamentare tra Pierluigi Castagnetti, Harrison Ford e Kim Basinger. Partecipano allassociazione carnale, in concorso esterno, anche Brad Pitt, Ryan ONeal e Robert Redford. I sei se la spassano così tanto da procreare uno strafigo della madonna, il quale, più che figlio della colpa, viene denominato figlio della coop hollywoodiana. Biondo, occhi azzurri, fisico da sirenetto. Dalla madre che, comè noto, è Castagnetti, eredita lolezzo di sacrestia. Da tutti gli altri, invece lamore per il cinema. Linfanzia trascorre tra San Giovanni in Fiore e Beverly Hills. Appena compie 18 anni, lo zio, Ryan ONeal, celeberrimo interprete della pellicola strappa lacrime Love story, gli affida la parte di protagonista, nel remake dello stesso film. Il ruolo della protagonista femminile è affidato a Rosy Bindi. Franco, appresa la notizia, è colto da paresi al basso, bassissimo ventre e chiede che, nelle scene di nudo, la Bindi sia sostituita da Marilina Intrieri. Il regista, tale Franco Bruno-Brass, detto il Tinto sigarato, è irremovibile. Al massimo sentenzia – si può optare per Marisa Fagà. Il giovane, disperato, ripara San Giovanni in Fiore. Bussa alla porta della parrocchia e chiede lavoro, in qualità di chierichetto. Per due lunghi anni servirà messa, accanto a don Tonino Acri, parroco strozzapreti che, nel corso della liturgia domenicale, distribuisce ai fedeli, lostia taroccata. I NAS, infatti scopriranno che, più che del corpo di Cristo, si tratta della lombata liofilizzata di Mario Oliverio. Affinché non si dica che la Sila è tutta comunista, il Larattino chiede la tessera della Democrazia Cristiana, scambiandola per il partito di don Sturzo e di Alcide De Gasperi. Qualcuno disvela la terribile verità: la Democrazia Cristiana, in realtà, è il partito di Geppy Camo e di Franco Santo Subito. Il Nostro subisce lennesimo trauma. Trasmigra alla volta di Cinecittà. Conosce Maria De Filippi che lo proclama tronista a vita, nella trasmissione Uomini e donne. Costantino Vitagliano e Daniele Interrante, incazzati, denunciano il fatto a Mi manda rai tre. Dichiarano: Laratta non è più bello di noi. In realtà è raccomandato da Franceschini. Il biondo calabriforniano, espulso da Mediaset, segue il medesimo malinconico destino di Cristiano Malgioglio e di Elisabetta Gregoraci, a loro volta estromessi dalla Rai, a causa di vallettopoli. Il figlio della coop, conscio del fatto che solo una sana e consapevole libidine, salva i giovani da Franco Bruno e dallAzione Cattolica, viaggia in lungo e in largo per il mondo, alla ricerca di inediti piaceri. A Parigi incontra Monica Bellucci. Dalla burrascosa Unione, nasce Orlandino Greco, strafigo castroliberato. Intanto, la DC si fa chiamare Margherita-Magnolia Produzioni e lancia, in tutta Italia, i provini per la fiction Oggi in Parlamento. Franco cade nella rete e finisce a Montecitorio, con Mara Carfagna. Tra le sue imprese più nobili, la visita presso il carcere di Cosenza, a capo di una nutrita delegazione di onorevoli colleghi. Ma il destino cinico e baro, gli riserva lultimo, crudele, tiro mancino. La Repubblica, il giorno dopo, titola Franco Laratta beneficia dellindulto e lascia la sua cella, dopo aver scontato metà della pena inflittagli, per il reato di insubordinazione ad Agazio. Ad attenderlo, una folla di deputati e senatori, tra i quali lamata Marilina.
Antonella Grippo