Laratta: i partiti sbattino la porta in faccia ai mafiosi, sostegno a DDL Lazzati
“La proposta di legge del Centro studi Lazzati sul divieto assoluto di propaganda elettorale da parte dei clan mafiosi, è una opportunità straordinaria per la crescita civile e democratica della Calabria”. Lo ha detto il deputato dell’Ulivo, Franco Laratta, nel corso di un intervento pubblico a Cosenza dove ha aggiunto che “La corruzione, la criminalità e il malaffare stanno minando la Calabria dal di dentro, la stanno fortemente condizionando ed umiliando più di quanto non abbiano fatto la mafia e la camorra in altre regioni del Mezzogiorno. Le radici della ‘ndrangheta si fanno sempre piu’ profonde, mentre i suoi tentacoli penetrano nelle istituzioni, raggiungendo livelli sempre piu’ alti, per questo prima ci libereremo da questa morsa asfissiante prima la Calabria potrà cominciare a respirare e pensare a progredire”. Secondo il deputato dell’Ulivo “Criminalità organizzata, malaffare e corruzione devono essere combattuti con ogni mezzo, anche utilizzando reparti speciali dell’esercito per controllare quelle vaste parti del territorio che oggi sfuggono al controllo dello stato e sono una sorta di terra di nessuno; occorre soprattutto, per battere la criminalità, una forte spinta morale che parta dal basso, coinvolga i partiti e le istituzioni, provochi una stagione di cambiamento e di rinnovamento: tutti i partiti, di destra e di sinistra, devono sbattere la porta in faccia a quanti tentano di penetrare al loro interno. Ed è per questo che proprio i parlamentari calabresi e meridionali piu’ in generale devono sostenere con determinazione la proposta di legge Lazzati (ferma da due legislature alla Camera) per impedisce alle famiglie mafiose di eleggere nelle istituzioni i loro diretti o indiretti portavoce (pena la decadenza immediata degli eletti). Basta con il sostegno elettorale della criminalità ai candidati, basta con le zone grigie che soffocano la democrazia e delimitano sempre di piu’ la libertà in Calabria”.