Laratta entra in giunta
San Giovanni in Fiore Franco Laratta entra in giunta. La notizia era nellaria da giorni ma solo nelle ultime ore lavvicinamento sè consumato in maniera positiva. Il vicesegretario regionale della Margherita subentra, così, al dimissionario Antonio Perri, segretario locale della Margherita che già da qualche settimana ha rinunciato per stretti motivi personali.
Dopo un lungo corteggiamento lex assessore provinciale al Mercato del Lavoro ha accettato la proposta di un posto in regia. A lui la carica, probabilmente, di assessore ai Rapporti istituzionali. Non, dunque
La notizia del giorno è tutta per Laratta. Lamico di Franceschini dopo lamara sconfitta alle regionali (è rimasto fuori per una manciata di voti) si lancia in questa nuova sfida, e lo fa nonostante i numerosi impegni.
Da pochi giorni a questa parte, il presidente della Regione Agazio Loiero, gli ha affidato la presidenza della commissione per lEmersione del lavoro non regolare: ci sarà da lavorare. Poi il partito: Laratta è vicesegretario regionale della Margherita, e dopo una campagna tesseramenti intensa e soddisfacente, la sua regia sarà fondamentale in vista delle politiche di primavera. Già, le politiche di primavera.
È proprio qui che potrebbe già finire lesperienza di Laratta al comune. Pare strano dirlo nel giorno del suo ingresso in giunta. Ma le possibilità di nuovi impegni sono altissime: in primis quella di correre proprio per un posto in parlamento. Del resto, il sangiovannese gode della stima di Franceschini e Rutelli. Poi in via indiretta, un posto in consiglio regionale. Se, come si mormora, fra i candidati alle politiche dovesse rientrare lassessore Mario Pirillo, e se questo riunisce nella scalata a Roma, il posto a Catanzaro finirebbe diritto diritto nelle mani di Laratta.
Sicuramente, allora, il Franco sangiovannese ha accettato di entrare in giunta per un grande senso di responsabilità. E il corteggiamento è stato lungo. Sera parlato di lui come candidato sindaco (avrebbe messo daccordo tutti in pochi istanti) ma lipotesi regionale lo stuzzicava troppo.
Poi un posto in giunta, col rischio che qualcuno potesse fraintendere un passo indietro. Ma oggi, a poco tempo dalla nomina in Commissione regionale, Laratta ha detto sì. In un momento burrascoso per la vita della città, uno spiraglio di luce.
Biagio Simonetta