Laratta: Cancellare le ultime nomine
E la richiesta della Margherita: Annullare gli incarichi professionali fatti nei giorni scorsi della Regione
Da “La Provincia cosentina” di martedì 31 marzo 2005
Dalla Margherita strali significativi al centrodestra e a chi, in questa fase, riceve incarichi e prebende dalla Regione Calabria.
Dal moderato Franco Laratta, candidato al consiglio regionale della Calabria, lesplicita richiesta, subito accolta, avanzata al candidato premier del centrosinistra Agazio Loiero, di annullare le nomine, i decreti, gli incarichi professionali che
E quanto ha dichiarato nellambito di unaffollata iniziativa presso la sede della delegazione municipale dello scalo, lex assessore provinciale al personale che ha colto loccasione per invitare lintero partito ad una maggiore unità interna, eliminando vecchie divisioni ed inutili lacerazioni che il più delle volte vanno a favorire situazioni esterne.
Tutto il quartier generale della Margherita ha risposto puntuale allultimo intervento elettorale in città dal candidato Laratta: ha introdotto i lavori il coordinatore dei circoli Natale Graziano; con lui erano presenti: il segretario provinciale Mimmo Bevacqua; il consigliere provinciale Clelia Badolato; il dirigente Cosimo De Tommaso; il capogruppo in consiglio comunale Antonio Loria, il sindaco di Longobucco Emanuele De Simone; il sindaco di scala Coeli Sinibaldo Iemboli e il sindaco di Propalati Fabrizio Grillo.
Da Laratta linvito a proseguire sulla strada della lealtà, della trasparenza e dellonestà: Siamo estranei agli affari- ha denunciato il moderato- quelli che fanno a destra e quelli che qualcuno fa anche a sinistra. Fermo e deciso lintervento teso a combattere la politica clientelare e speculativa di coloro che albergano nella Casa delle Libertà: luomo di centro ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un sindaco della provincia di Cosenza, al quale qualcuno avrebbe offerto un cospicuo finanziamento in cambio di un sostegno elettorale. Fatti di cui dovrebbero vergognarsi ha fatto sapere il rappresentante dellUnione che ha messo in evidenza il fenomeno del voto di scambio: La gente non si compra, si conquista con la disponibilità. Dallesposizione dei programmi alla piaga del lavoro: è in questo contesto che Laratta ha messo in luce la crisi economica che attraversano le famiglie calabresi in preda alla miseria e alla povertà, nel mentre ci sono assessori regionali e presidenti di commissione che gironzolano e si finanziano ingenti campagne elettorali. La scure dei moderati si è abbattuta violentemente sul governo uscente: denunciato il crollo della politica economica e del credito alle imprese, messa in evidenza la crisi nel settore agricolo nonostante la peculiarità di una zona ad alta vocazione e con un assessore del posto, rilevata la pessima gestione nel settore della sanità dove si continua a registrare una forte migrazione in realtà del nord, sottolineato il tracollo del sistema produttivo messo in ginocchio da una politica disattenta alle problematiche di settore le cui imprese sono alle prese con la messa in cassa integrazione dei lavoratori in alcuni casi, e la chiusura di stabilimenti in altri (legnochimica). Infine la necessità di trovare una soluzione immediata al consistente numero di lavoratori precari ( Lpu, Lsu, corsisti, ecc. ).