La Sila in fumo! Un altro fallimento della Regione Calabria.
Prevenzione zero. Boschi abbandonati, interventi inefficaci. Personale Afor senza mezzi antincendio. Ma quanto costa il servizio aereo dei canadair?”
Anche io come silano mi chiedo: ma dov’è la prevenzione? Come sono organizzate le squadre dell’ Afor-Aib, come mai il personale rimane a terra senza autobotti senza mezzi a disposizione? Ho visto dipendenti regionali accorrere a mani nude nel tentativo di isolare le fiamme. Non è più possibile operare in queste condizioni. Vaste aree della Sila, da San Giovanni in Fiore a Longobucco passando per la Sila Grande e per la pre-sila cosentina e crotonese, sono state devastate dal fuoco per l’intero mese di Agosto. Ma nulla si è potuto fare per fermare le fiamme. Questo perchè non esiste le prevenzione, non si è fatto nulla per tutelare e proteggere i nostri boschi. E poi vorremmo sapere dalla Regione Calabria: Quanto spende ogni anno per il servizio areo antincendio? Ed è proprio questo il metodo più efficace per fermare e contenere gli incendi? Condivido la proposta del vicepresidente della Provincia di Cosenza, Bevacqua, che chiede di utilizzare giovani disoccupati (precedentemente formati per difendere i boschi) per i mesi estivi, utilizzando le notevoli risorse destinate all’utilizzo dei canadair. Intanto chiederò, alla riapertura delle Camere, al ministro dell’Interno e al Ministro dell’ Ambiente un’indagine sui devastanti incendi che hanno colpito il Pollino prima e la Sila dopo: ci sono responsabilità da chiarire, c’è una grave sottovalutazione del fenomeno, c’è la necessità di intervenire a difesa dei boschi con i moderni strumenti che la tecnologia mette a disposizione.