La nostra terra ha bisogno di una nuova generazione preparata
Ernesto De Stefano 28 anni, Rendese doc, giovane con amore per la propria Città, Dottore in legge e plurimasterizzato, ha conseguito un prima Master alla Luiss Guido Carli di Roma in diritto penale d’impresa e ha continuato poi con la Business School del Sole 24 ore con un Master di secondo livello in Diritto e Impresa.
L’eleganza è la sola bellezza che non svanisce mai. Così come sarà la bellezza a salvare il mondo.
Per cambiare il Mondo? Bellezza ed eleganza.
Quando parlo di bellezza non mi riferisco alla bellezza estetica, ma alla “natura”, all’amore verso il prossimo, all’altruismo, alla spontaneità e alla semplicità.
Oggi manca questo alla politica e non è un buon esempio per i giovani italiani.
Noi giovani oggi dobbiamo sfidare il mondo utilitaristico che si è creato ed iniziare ad avere nuovi occhi, ammirando la bellezza, il paesaggio, l’arte.
A volte ci dimentichiamo del bello e giudichiamo il prossimo per quel che possiede o non possiede, giudichiamo le scelte personali dell’altro e non siamo sempre disposti a condividere con amore il dolore dell’altro.
Aiutare gli altri, non rifiutare, condividere, accogliere e confrontarsi con lo straniero, amare la natura: questa è bellezza.
Dico sempre una donna elegante supera di gran lunga una donna bellissima, perché il bello senza l’elegante perde.
L’Italia è un paese di classe ed eleganza.
Amo la moda tanto quanto il diritto e la politica, è una forma di comunicazione, quando ci svegliamo al mattino e indossiamo un abito e usciamo all’esterno comunichiamo un modo di essere.
Amo il mondo delle imprese e quando penso all’eleganza mi viene in mente un italiano che ha dato un volto all’impresa italiana L’Avvocato Gianni Agnelli lo stile in persona: camicie button down, polsini stretti con doppio bottone, cravatta, orologio sul polsino.
Tra venti anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto… ma da quelle che non avete fatto. Levate dunque l’ancora, abbandonate i porti sicuri….
La mia canzone preferita è buon viaggio di Cesare Cremonini perchè noi giovani dobbiamo partire, esplorare, scoprire, “per quanta strada ancora c’è da fare amerai il finale” scrive Cremonini questo è l’augurio che rivolgo a tutti i giovani calabresi, lasciamo il porto sicuro e mettiamoci in gioco, riprendiamoci il nostro futuro. Mollare non è nel mio vocabolario. La strada in questo periodo è’ in salita e piena di ostacoli ma la mia passione e il mio impegno saranno più forti, io sarò più’ forte. Un giovane con le idee chiare che non si ferma mai, un giovane che trasforma gli ostacoli in opportunità.
“Non rassegnatevi a chi vi vorrebbe opportunisti e docili e senza sogni.”
“Perchè la cultura rende liberi, critici e consapevoli.”
Il mio segreto? “sorrido ad ogni mia caduta e sempre più forte mi rialzo” il carattere è una delle mie qualità, nella nostra terra in questo paese serve tanto carattere, tanto impegno quando non hai un cognome forte, quando non hai la scrivania del papi che ti aspetta o non hai l’amicizia giusta.
Ci vorrebbero opportunisti, docili e senza sogni, perché la cultura rende liberi, critici e consapevoli.
Il talento ti lascia a piedi se non lavori duro ogni giorno per ciò’ che vuoi diventare. (Will Smith)
L’unico modo per battere questo sistema è lo studio, ogni mattina un giorno nuovo per imparare qualcosa di nuovo, solo con lo studio noi giovani possiamo conquistarci il futuro o almeno provarci.
Tra di noi ci sarà la nuova classe dirigente e la nostra terra ha bisogno di una nuova generazione preparata, dedita allo studio, ai sacrifici, all’impegno.
Mollare! Mai! Niver give up…nothing is impossibile… ai giovani calabresi e a me consiglio di crederci sempre, di non mollare mai.
La strada è piena di ostacoli, è in salita, ma l’impegno, la passione, l’entusiasmo, lo studio saranno più forti.
Ventenni nell’epoca della grande crisi e dell’orrore che si impone …
Non basta sognare, non basta attribuire colpe alla nostra classe dirigente, ma dobbiamo rimboccarci le maniche e riprenderci il futuro, amo i giovani coraggiosi quelli che non hanno paura di dire, di fare, di agire, dobbiamo diventare giovani liberi e responsabili.
-La politica è sempre una tentazione…
Per ora seguo con interesse, partecipo, cerco di dare un piccolo contributo in termini di idee ma voglio crescere, voglio prepararmi e un giorno se ci sarà la possibilità perché no, è una mia passione.
Continuerò a studiare e migliorare. Oggi il mio unico obiettivo è il diritto, la professione.
La mia canzone preferita è buon viaggio di Cesare Cremonini, noi giovani dobbiamo partire, esplorare, scoprire, “per quanta strada ancora c’è da fare amerai il finale” questo è l’augurio che rivolgo a tutti i giovani calabresi, lasciamo il porto sicuro e mettiamoci in gioco, riprendiamoci il nostro futuro.
La Calabria un giorno avrà una classe dirigente preparata, ne sono sicuro.