La foto di Bossi al posto di quella del Presidente della Repubblica
INTERPELLANZA URGENTE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
FRANCESCO LARATTA e altri 30 deputati
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Per sapere premesso che
Che da disposizioni di Legge risulta obbligatorio esporre nei pubblici uffici e nelle istituzioni la foto del Presidente della Repubblica. Purtroppo, però, questi simbolo dello stato che si riconosce nel suo presidente quale simbolo dellunità nazionale, non sempre viene esposto per come prevede sia legge e sia diverse disposizioni amministrative.
In una circolare ministeriale del 19 ottobre 1967, la foto del Presidente figura tra gli arredi obbligatori.
Ebbene, da notizie in possesso dello scrivente risulterebbe che il Ministro della Semplificazione Normativa, Sen. Roberto Calderoli, avrebbe appeso nei suoi Uffici ministeriali la foto del Ministro delle Riforme e leader del movimento politico Lega Nord, On. Umberto Bossi, anziché, come dobbligo, la foto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Se la notizia fosse fondata sarebbe un fatto assai grave che squalifica oltremodo le nostre istituzioni. Una provocazione inaccettabile alla stregua del gesto che il Ministro Bossi fece rivolgendosi con il dito medio al tricolore;
Già qualche tempo fa, da quando si è appreso dalla stampa, il sindaco di Verona, Tosi, espose nella sua sede istituzionale la foto dellex presidente Pertini al posto di quella dellattuale capo dello Stato.
Posto che nella fattispecie non si tratta di questioni legate ai costi della politica, né a questioni prettamente ideologiche, appare evidente che si tratta di atteggiamenti di disprezzo nei confronti dellapparato istituzionale italiano.
Atti di disprezzo verso il Paese e la sua unità territoriali, culturale, civile e democratica sono da considerare anche gli insulti verso la Bandiera, verso linno nazionale, verso le istituzioni democratiche, perfino verso la costituzione repubblicana, tanto da far dire a Leopoldo Elia, di recente scomparso che la costituzione è aggredita.
Atti di disprezzo verso il Paese sono le frasi contro gli insegnamenti meridionali al Nord, un tempo indicati con altrettanto disprezzo quali : terroni; così anche gli atti , le norme e le disposizioni di legge che privilegiano alcuni criteri territoriali quali criteri privilegiati nei concorsi pubblici.
Detto tutto questo
Noi chiediamo al presidente del consiglio
se non ritenga opportuno verificare la fondatezza delle insistenti, quanto attendibili indiscrezioni da cui risulta che il ministro della Semplificazione Calderoli avrebbe esposto la foto del suo leader, On. Umberto Bossi al posto di quella del presidente della Repubblica;
quali iniziative intende assumere per ripristinare le regole sistematicamente violate da esponenti della Lega Nord;
se non ritenga opportuno avviare una verifica più ampia per monitorare che tutte le aule di scuola e università, degli uffici della pubblica amministrazione, siano dotati dei simboli della cristianità, come la Croce, e del simbolo dello Stato laico, come la foto del Presidente della Repubblica; ovvero se non intende emanare una nuova circolare per disporre una più rigida osservanza delle norme.