La faccia tosta di Tremonti
Il superministro dell’Economia, uomo forte del governo italiano, ha improvvisato l’altro ieri un tour in treno, viaggio in seconda classe per fare colpo, al fine di verificare le condizioni dei Trasporti in Calabria.
A noi, per la verità, è sembrato il preavviso di una imminente campagna elettorale di un candidato premier. Cioè: Tremonti prepara la discesa in campo dato che il Cavaliere è ormai inservibile. Ma tant’è!
Tremonti, qualche giorno prima di partire, ha ovviamente avvisato l’Amministratore delegato di Trenitalia, Moretti, che a sua volta ha provveduto a sistemare alla meglio le stazioni, a far riaprire qualche biglietteria, a ‘sgomberare’ la linea da possibili altri treni. Con il superministro anche il segretario generale della Cisl, Bonanni, e della Uil Angeletti (poi qualcuno dovrebbe spiegarci cosa ci sono andati a fare, e perchè non c’era il segretario della Cgil, e anche quello dell’Ugl).
Tremonti, dicono le cronache, si è informato di orari e pulizie (sul bagno del suo treno mancava l’acqua: tranquillo Ministro, non è un caso: manca sempre, e i bagni sono eternamente sporchi o intasate, e le carrozze vecchie e sporche!, se lo lasci dire da chi utilizza sempre il treno) e ha commentato che è della classe politica meridionale degli ultimi 30 anni, accusata di essere responsabile del disastro del sud, dei ritardi della crescita, dell’assenza di infrastrutture ecc ecc.
Ora Ministro, vabbè che i meridionali, politici o comuni cittadini, sono incapaci, corrotti e ignoranti, ma certe cose sono davvero insopportabili. Intanto perchè ferrovie, strade, autostrade,porti e aereporti sono direttamente o indirettamente gestiti dal Governo centrale che nomina presidenti, amministratori delegati e consigli di amministrazione. E decide le risorse finanziarie da investire per mantenere i mezzi di trasporto e le infrastrutture.
Ma, in ogni caso, lei sig Ministro, dov’è stato negli ultimi 15 anni? Cosa sa dei 100 miliardi di euro- i cosiddetti FAS, stanziati nel 2007 dal Governo Prodi) destinati al rilancio delle aree sottoutilizzate del Paese, che oggi sono come scomparsi? Di quei 100 miliardi, lei ha rapinato ben 30 miliardi, per destinarli a tutt’altri scopi, violendo la loro destinazione, favorendo comuni in fallimento (di destra) e gli allevatori leghisti che la Comunità europea aveva pesantemente sanzionato.
Cosa ne sa lei dei 500 milioni di euro che il governo Prodi aveva stanziato, sempre con la Finanziaria 2007, per l’ammordenamento delle strade provinciali di Calabria e Sicilia?
Lo sa bene, perchè quei 500 milioni di euro sono stati sottratti alle due Regioni non appena il governo Berlusconi si è insediato nel 2008, e destinati a tutt’altro scopo!
Non sa nulla , sig. Ministro, della proposta di legge Meta (firmata da me e dagli altri colleghi della Commissione Trasporti della Camera, che prevedeva l’acquisto di 1000 treni per i pendolari che viaggiano quasi in carri bestiame? La legge, che si finanziava con 1 cent dalle accise sui carburanti, approvata in Commissione, è stata bloccata dal governo mentre l’Aula la stava definitivamente votando quasi all’unanimità!
Di cos’altro vogliamo parlare sig. Ministro? Del Piano per il Sud (alla sua quarta approvazione in Consiglio dei ministri), della sua tanto sbandierata Banca per il Sud, della Salerno-Reggio Calabria alla quale lei ha tolto ingenti risorse, dell’ Anas che lei umilia e mortifica impedendole perfino di gestire l’ordinaria amministrazione? O vogliamo parlare del Ponte sullo Stretto, che lei lo sa benissimo ma sta zitto per non urtare il Principale, non si farà mai per mille motivi che qui omettiamo?
Veda sig. ministro, lei è l’ultima persona che può prendere un treno per il sud, farsi un giro, rilasciare le solite dichiarazioni spiritose, e farci pure la morale! Lei è il responsabile dei furti di Stato e delle rapine perpetrate con le sue finanziarie al Mezzogiorno. Lei è parente stretto a Bossi e al clan leghista, che finanzia abbondantemente e sempre ai danni delle aree deboli del Paese, considerate dal suo governo come ‘un cancro da estirpare’.
Sig. Ministro, se davvero pensa che il sud sia messo male, come del resto lo è, che non ha infrastrutture adeguate, non ha mezzi di trasporto efficienti, non cresce ma scivola sempre più verso il fondo, ricordi che alla fine di questa legislatura, lei, Berlusconi e la sua squadra, sarete stati al governo per 14 degli ultimi 20 anni. Ben 14 anni.
E questo, vorrà pur significare qualcosa.
Buon viaggio con le Frecce Rosse che, numerosissime, portano da Roma al nord del Paese. A noi del sud rimane ancora qualche vecchio convoglio spostato dal nord verso il sud per trasportare merci e bestiame! Ed ecco perchè, sig. Ministro, per una volta le devo dar ragione: sì, è vero quello che lei dice. Al sud i moscerini sono più veloci dei treni. Perchè da noi i treni ad Alta Velocità arrivano appena a Salerno; perchè le linee ferrate sono le stesse degli anni ’50 del secolo scorso; perchè nessun investimento nelle infrastrutture ferroviarie è mai stato fatto da lei e dai governi di cui ha fatto parte dal ’94 ad oggi.
E mi consenta di aggiungere che se i velocissimi moscerini del sud dovessero mai capitare su un treno che da Reggio Calabria porta a Taranto, di sicuro non ne uscirebbero vivi!!
p.s.: Le ha mai detto qualcuno, sig. ministro dell’Economia, che da circa 6 mesi, dopo le 17 non c’è più alcun treno che da Roma parta per il sud del Paese?
Franco Laratta