La Calabria rischia di essere ‘regginizzata’: c’è un’emergenza politica e sociale da affrontare
Si rischia di portare il tutta la Calabria ‘il modello Reggio’. Un modello ‘nuovo’ fatto di sistemi molto vecchi; clientelare, sprezzante di norme e leggi, aggressivo. Al quale però il centro- sinistra, che pure governa tutta la Calabria, dalla Regione in giù, non è in grado di contrapporre alcun modello alternativo. La nostra coalizione soffre perchè governa a stento, non riesce a dare risposte alle emergenze regionali, mentre lo stesso Governo nazionale non ha ancora compreso appieno l’emergenza sociale in cui si trova la Calabria.
E, quel che è ancora più grave, il centro-sinistra calabrese non riesce ad essere del tutto credibile. Soffre di una crisi di rapporti interni che lo paralizza, non sa superare personalismi ed egoismi, non ha ancora un vero progetto per la Calabria.
C’è, evidentemente, una forte crisi di classe dirigente, c’è anche la crisi legata al sistema di potere che noi del centro-sinistra abbiamo confermato per lo più clientelare, soprattutto in Regione. Un Regione che soffre sempre di più e si sta allontanando rapidamente dalla gente.
Se è vero come è vero che, a parte Reggio, il centro-sinistra sembra superare bene la recentissima prova elettorale, è purtroppo vero che in gran parte dei comuni calabresi si è presentato a pezzi, confuso e contraddittorio. Con il rischio che questa degenerazione locale si allarghi sempre di più. NOn abbiamo molto tempo a disposizione per frenare l’avanzata del ‘modello Reggio’. C’è bisogno di rendersi tutti conto che c’è bisogno di una svolta nel centro-sinistra, nel modo di proporre l’allenza, nella necessità di dare vita a un progetto vero e ad una gruppo dirigente credibile. Una sfida alla quale è chiamato il Partito Democratico che deve essere veramente nuovo.