La Calabria di Mons Bregantini.
Quale Calabria, con quale classe dirigente? Quali i programmi, le idee, le proposte?
Non sarà facile governare una terra così bella ma anche così complessa. Una terra governata da anni da una classe dirigente che non ha mai avuto un progetto per
Una terra che soffre perché non ha- e forse non ha mai avuto- una vera classe dirigente, in grado di avere a cuore prima di tutto lo sviluppo e la crescita della Calabria. Oggi ci ritroviamo in gravi difficoltà e senza ancora un progetto per il nostro futuro. La sfida- o i sogni di mons.Bregantini- non sono altro che la speranza di questa terra: capire tutti insieme che se non salviamo subito
La sfida significa utilizzare bene- e subito- i fondi comunitari; avviare un progetto di risanamento morale, di lotta totale alla criminalità e alle mafie; significa allontanare con decisione la corruzione e gli affari dai palazzi del potere; investire in cultura, agricoltura, servizi, turismo, infrastrutture; colmare le arretratezze economiche e sociali; dare lavoro e sostegno ai giovani; cancellare le lungaggini burocratiche che distruggono le speranze di crescita delle imprese e degli imprenditori calabresi; lottare con forza contro il lavoro nero; varare un piano con gli istituti di credito per ridurre il costo del denaro che oggi è il più caro dItalia; avviare un grande piano per rilanciare gli investimenti, sostenere loccupazione nelle imprese, frenare la massiccia emigrazione dei giovani verso il Nord; sostenere le Università e le Scuole, il sistema sanitario che oggi è allo sbando.
Insomma un grande piano, un immenso sforzo, per rilanciare
I sogni di mons. Brigantini sono un po i sogni di tanti calabresi onesti. Di tanta gente abituata da secoli a soffrire e a pagare amaramente il fatto di essere nata e di vivere in Calabria. Di quelle famiglie monoreddito che non ce la fanno più. Di quei giovani diplomati e laureati che non vogliono andare via. Di tanti disoccupati, precari e sottopagati che vogliono ricominciare a sperare.
La sfida che ci attende è il riscatto dei calabresi, è la speranza di crede in unidea, il sogno di chi non intende mollare mai. Adesso tocca a tutti gli attori che stanno sulla scena. Ai dirigenti politici: noi tutti abbiamo il dovere di non mortificare ancora
Franco Laratta
Vicesegretario regionale