Lon Laratta sulla Sanità calabrese: Gravissima la situazione delle cliniche private del Tirreno cosentino
Mi sento vicino a tutti i dipendenti delle Case di cure calabresi che da troppo tempo vivono ed operano in condizioni di profondo disagio. In particolar modo sono vicino ai 400 dipendenti delle case di cura del Tirreno cosentino, accreditate dall’Azienda sanitaria paolana, che denunciano il forte disagio e le continue mortificazioni derivanti dalle incertezze dei pagamenti delle spettanze già maturate.
Lo ha affermato il parlamentare dellUlivo, on. Franco Laratta, che stamane ha fatto visita ad alcune cliniche private dell Alto Tirreno cosentino . Secondo Laratta la situazione nel settore è veramente grave e lo sarebbe ancora di più grave se dovesse fallire la riunione del prossimo 23 ottobre con i vertici della Sanità calabrese.
I lavoratori delle Case di cure private del tirreno hanno informato il parlamentare calabrese sulle presunte illegittimità di molte voci di spesa dell’azienda sanitaria: missioni, consulenze, progetti e spese legali e organizzative il cui importo lascia sconcertati e perplessi. I lavoratori chiedono quindi di conoscere i capitoli di spesa singolarmente e di ottenere l’esame dei bilanci dettagliati dell’Azienda sanitaria da parte di tecnici nominati da comuni e Provincia per capire che fine facciano i circa 180 milioni di euro stanziati annualmente per quote capitarie dalla Regione Calabria, oltre al disavanzo che pare essere di circa 30 milioni di euro. I lavoratori si dicono stanchi delle promesse non mantenute, costernati per gli ingiustificati annunciati tagli degli stanziamenti dei budget del 15% e delle prestazioni del 25-30%, stanchi di aspettare le rimesse da parte dell’Asl; di non percepire lo stipendio da mesi, con gravi difficoltà per andare avanti con le famiglie», Secondo lon. Franco Laratta la situazione sta divenendo esplosiva per cui i dipendenti sono pronti ad azioni estreme e disperate per il mantenimento e la salvaguardia dei posti di lavoro.
Laratta ha poi riferito che molte altre strutture private nel campo della Sanità si trovano in condizioni di grande difficoltà, mentre la sanità pubblica mostra segnali di forte disagio.
Il deputato si è detto certo che lassessore regionale alla Sanità saprà reagire con la dovuta urgenza e con provvedimenti non più rinviabili, diversamente lintero settore, pubblico e privato, sarà presto in ginocchio, con gravi ripercussioni sui cittadini e sugli ammalati.