LItalia dei 7Oenni
Ingravescentem aetatem
Un grande papa, Paolo VI, nel 1968 stabilì con un Decreto che i Vescovi sarebbero andati in pensione una volta raggiunti i 75 anni di età, mentre i cardinali al compiere degli 80 anni non avrebbero piu potuto entrare in Conclave per eleggere il nuovo pontefice. Il decreto Ingravescentem aetatem avviò così una grande opera di rinnovamento della Chiesa cattolica, consentendo alle energie piu giovani di esprimersi al meglio e a quelle piu stanche di contribuire al governo della Chiesa con compiti meno impegnativi e diretti.
Nel nostro Paese lingravescentem aetatem di un grande papa quale Paolo VI non devono averla letta in molti. Soprattutto in politica. Tantè che da noi se non raggiungi letà dei 70 anni non potrai mai diventare primo ministro, o presidente della Camera, o perfino presidente di Regione. Per sperare di essere eletti al Quirinale non bastano gli 80anni, mentre alla presidenza del Senato occorre un vegliardo di circa 90 anni che ha attraversato tutta la storia della Repubblica dal 1946 ai giorni nostri. Immaginare in questo momento che un uomo politico dalla storia tanto controversa e così carica di omissis qual è il Divo Giulio (che Craxi chiamava Belzebu e
Ma il nostro Paese potrà mai sperare di vedere un giovane sindaco a capo di un grande municipio, o alla presidenza di una regione? Quando potremo vedere ministri, capi di governo o leader di grandi partiti a 40 anni di età? Eppure sono convinto che sarebbe molto bello vedere allopera un ministro di 3O anni, così pieno di energie, carico di studi e di potenzialità, capace di vedere i problemi del mondo con gli occhi di un ragazzo che non ha vissuto direttamente tutti i drammi del 900. Un giovane che parla il linguaggio dei giovani di oggi, che veste come loro, che sa affrontare i temi piu scottanti senza pregiudizi o precondizioni.
Ma perché in Italia se non hai 70anni non sei abbastanza maturo per occupare posti di primissimo piano nelleconomia, nellimpresa, nella cultura, nella società e ai vertici dello Stato?
Ingravescentem aetatem: in Italia non cè, e non si vede nemmeno allorizzonte, un grande riformatore come Paolo VI, capace di firmare un decreto che oltre a stabilire le quote rosa, stabilisca anche che .le quote blu. E cioè la garanzia che anche i 30enni possano, e debbano, guidare il Paese.
Franco Laratta