Interrogazione su voto Chiaravalle Centrale
I deputati del Pd, Nicodemo Oliverio e Franco Laratta hanno presentato uninterrogazione parlamentare in seguito alla restituzione, al Consiglio di Stato, da parte della Prefettura di Cosenza, dell Ordinanza n.1544/2012, con cui era stato disposto il riconteggio delle schede elettorali amministrative 2011, del Comune di Chiaravalle Centrale.
Tanto, avveniva, in maniera del tutto irrituale e, segnatamente,in seguito ad una Nota trasmessa dalla Prefettura di Catanzaro (Ufficio Territoriale del Governo, Area II) al Consiglio di Stato,con la quale, lamentava che il Comune di Chiaravalle Centrale ricadeva nel territorio di propria competenza.
Con lInterrogazione, che si allega, lOn. Oliverio e lOn. La Ratta chiedono che il Ministro, entro i limiti messi a disposizione dalla legge vigente, intenda intervenire affinchè sia data attuazione allordinanza del Consiglio di Stato in oggetto e quali iniziative di sua competenza intenda compiere al fine di arrivare presto ad una definitiva decisione sulle elezioni del Comune di Chiaravalle Centrale ormai svoltesi più di un anno fa; e ciò anche al fine di rispettare la volontà degli elettori espressa con il voto popolare .
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
AL Ministro dellInterno.
Per sapere: premesso che -:
– Il 15 e 16 maggio 2001 si svolgevano le elezioni amministrative nel Comune di Chiaravalle Centrale, centro della provincia di Catanzaro con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti.
– Allesito risultava eletto Sindaco il sig. Gregorio Tino, collegato alla lista n. 2 Chiaravalle Futura, che riportava 1.335 voti. Il sig. Giuseppe Maida, candidato Sindaco con la lista n. 3, Unione Democratica, ne conseguiva invece 1.331. Il distacco tra i due risultava, pertanto, pari a quattro voti.
– Il candidato Maida impugnava, quindi, dinanzi al T.A.R. per la Calabria, il verbale del 17 maggio 2011 delle operazioni dellAdunanza dei Presidenti delle Sezioni e di proclamazione degli eletti alla carica, deducendone lillegittimità e chiedendo lannullamento integrale delle operazioni elettorali, ovvero, in via gradata, lannullamento del risultato delle elezioni e la rinnovazione delle stesse, limitatamente alle sezioni per le quali lesito elettorale risultasse illegittimo.
– il T.A.R. con la sentenza n. 1262/2011 respingeva il ricorso principale e dichiarava, di riflesso, improcedibile quello incidentale;
– il Sig. Giuseppe Maida proponeva lappello al Consiglio di Stato;
– il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con ordinanza n.1544/12 ha deciso lintegrazione del contraddittorio e soprattutto che ai fini del decidere occorra fare luogo ad incombenti, e segnatamente alla verificazione delle schede oggetto di contestazione, operazione della quale deve essere incaricato il Prefetto di Cosenza, con facoltà di subdelega ad un funzionario dellufficio;
– il Prefetto di Cosenza ha restituito lordinanza del Consiglio di Stato facendo presente che il Comune di Chiaravalle Centrale ricade nella competenza territoriale della Prefettura di Catanzaro, alla quale, tra laltro, è affidata la custodia oggetto degli atti relativi alle elezioni oggetto del ricorso in argomento.;
– si tratta di un errore, a giudizio dellinterrogante, immotivato poichè nessuna previsione normativa prescrive che la verifica delle operazioni elettorali debba essere compiuta dalla Prefettura territorialmente competente, proprio in quanto trattandosi di adempimenti istruttori decisi da un Giudice deve essere garantita una imparzialità e terzietà nellesecuzione degli adempimenti istruttori che lorgano territorialmente competente per la vigilanza sulle operazioni elettorali non è in grado di assicurare;
– tale dichiarazione di incompetenza ha arrecato un pregiudizio enorme ai ricorrenti avendo fatto inutilmente decorrere il termine entro il quale la Prefettura di Cosenza era chiamata ad adempiere ai sensi dellordinanza n. 1544/2012;
– se il Ministro, entro i limiti messi a disposizione dalla legge vigente, intenda intervenire affinchè sia data attuazione allordinanza del Consiglio di Stato in oggetto e quali iniziative di sua competenza intenda compiere al fine di arrivare presto ad una definitiva decisione sulle elezioni del Comune di Chiaravalle Centrale ormai svoltesi più di un anno fa; e ciò anche al fire di rispettare la volontà degli elettori espressa con il voto popolare.