Incontro con amministratori locali per vicenda legata alla crisi delle FdC e alla Sanità

I deputati del Pd Franco Laratta e Nicodemo Oliverio a Decollatura. Incontro con amministratori locali per vicenda legata alla crisi delle FdC e alla Sanità

I deputati del Partito Democratico, Franco Laratta e Nicodemo Oliverio, accompagnati dal Coordinatore provinciale del Partito Pasquale Mancuso, mercoledì 31 agosto 2011, alle ore 19.00, presso l’Hotel Caligiuri di Decollatura, incontreranno gli Amministratori ed i Dirigenti del PD dell’area del Reventino in ordine alla condizione delle Ferrovie della Calabria e sulle problematiche connesse al ridimensionamento dell’Ospedale Civile di Soveria Mannelli. Saranno presenti all’incontro anche gli Amministratori e dirigenti PD di Chiaravalle Centrale interessati anch’essi dall’emergenza sanitaria determinata dal ridimensionamento dell’Ospedale San Biagio; all’incontro parteciperanno anche i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali di categoria, associazioni e movimenti civici interessati alla difesa dei due importanti servizi pubblici.“Lo sciopero dei Lavoratori delle Ferrovie della Calabria dello scorso 26 agosto e la marcia silenziosa dei Sindaci del Reventino, degli operatori sanitari e dei tantissimi cittadini, il 12 agosto scorso, per difendere l’ospedale di Soveria Mannelli dal rischio di un ridimensionamento immotivato ed irresponsabile, testimoniano – hanno detto Laratta ed Oliverio – lo stato di emergenza grave nella quale versano le aree interne della Calabria;è ormai superato il limite di sopportabilità per l’ingiustificata compressione di servizi pubblici irrinunciabili che fanno venir meno diritti di popolazioni intere che già vivono condizioni difficili di marginalizzazione. Ai tagli drammatici agli Enti locali ora si aggiungono, dopo il ridimensionamento scolastico e la razionalizzazione dei servizi postali, i pericoli di ulteriori provvedimenti che rischiamo di determinare una arretratezza permanente e senza ritorno. Se vengono meno i servizi garantiti dalle Ferrovie della Calabria e dai presidi ospedalieri di “montagna” soltanto per calcoli ragioneristici e non di veri e reali processi riformatori che, in ogni caso, non possono e non devono mai far venir meno i livelli minimi di erogazione del servizio pubblico ai cittadini, siamo innanzi ad una sfida senza precedenti che esige una mobilitazione straordinaria di ogni livello di rappresentanza istituzionale.Chiederemo con forza,alla Giunta regionale ed al Governo, di porre argine a provvedimenti che non si fanno carico per nulla di verificare l’impatto che determinano sui territori; per questi siamo vicini alle legittime rivendicazioni dei Lavoratori, delle FdC e del mondo sanitario, che difendono non solo se stessi ma che si fanno carico anche delle legittime aspettative e dei diritti dei cittadini stessi”