In visita all’ex ospedale di Praia a Mare
Il fallimento del Piano di Rientro del presidente Scopelliti, si vede tutto negli ospedale di confine come Praia a Mare. La visita di stamane ha potuto accertare come la trasformazione in Casa della salute sia soltanto uno scatolone vuoto. Reparti privi di tutto, forte carenze di personale, nessuna garanzia per le prestazioni saniarie. Intanto, aumenta del 40% l’emigrazione sanitaria verso la confinante Basilicata. E oltre al danno, la beffa: se la Regione Calabria non paga il dovuto relativo agli anni trascorsi alla Regione Basilicata, gli ospedali di quest’ultima garantiranno solo le urgenze!
La sola certezza è che questa estate, una vasta area dell’Alto Tirreno calabrese, che in questi mesi registra 500 mila presenze (in grandisisma parte turisti), non avrà garantita la certezza dell’assistenza e delle cure per come invece per tanti anni ha fatto l’ospedale di Praia a Mare.
Avere di fatto chiuso il presidio ospedaliero di Praia a Mare rappresenta un colpo mortale ad una delle aree più importanti dal punto di vista turistico di tutta la Calabria. Un assurdo passo indietro di 50 anni-
L’on Laratta e il consigliere regionale Guccione sono stati accompagnati nella visita dal sindaco della cittadina, Antonio Praticò. Subito dopo si è svolto un incontro nel palazzo comunale della città tirrenica