Il Silenzio dei partiti. Laratta: è leffetto Oliverio presidente
Finite le elezioni in città è calato il sipario
Al di là di qualche riunione entrambi gli schieramenti hanno abbassato i toni. Articolo di Attilio Sabato su “La Gazzetta del Sud” del 14 gennaio 2014
Non c’é più dibattito nel partiti, finite le elezioni è calato il sipario.
Sarà perché il dato elettorale trasforma il chiasso nel silenzio dell’attesa, sarà perché la quota di non partecipanti al voto consiglia “prudenza, sarà perché Oliverio sin dal primo giorno in cui ha messo piede a Palazzo Campanella ha lanciato segnali precisi mettendo in un cantuccio i partiti e facendo intendere la filosofia che governerà la sua stagione punta su altro, sta di fatto che l’agitazione è finita.
Sia nel centrodestra che nel centrosinistra sono stati tirati i remi in barca, non cè una iniziative che possa essere definita tale, messa in piedi per discutere un fatto, un argomento qualsiasi o avanzare qualche straccio di proposta: zero.
Volendo essere buoni l’unica cosa che si intercetta é qualche riunione interna organizzata per risolvere problemi di posizionamento, tutto qui.
L’effetto Mario Oliverio sull’agone politico nostrano é fortissimo e si coglie nitidamente, mai come in questa legislatura il presidente ha dalla sua parte tutto ciò che è indispensabile avere per non temere condizionamenti e trappole: leadership riconosciuta, partito d’appartenenza silenziato, opposizione inesistente o in
preda al malpancismo.
Non è mai accaduto nelle precedenti legislature che nella fase più delicata e più attesa del post elezioni, vale a dire la preparazione del nuovo governo, le forze politiche uscite vincenti dalle urne abbiano così poca “voce in capitolo, segno dei tempi o eccezionalità calabrese?
Franco Laratta. per esempio, non ha dubbi in merito e spiega: È l’effetto Oliverio.
L’ex deputato, pertanto, avverte i compagni: Si muoverà in autonomia, nessuno pensi di condizionarne
le scelte. Del resto il mandato ricevuto dagli elettori é pieno dunque… Laratta, poi, aggiunge: Oliverio non ha obblighi verso nessuno, se non con i cittadini calabresi aver detto sin da subito che non intende riproporre la candidatura, lo pone in una condizione di libertà assoluta, condizione ottimale per compiere le scelte che riterrà più opportune. Un messaggio l’ex deputato lo rivolge anche ai compagni della prima ora, a coloro i quali si aspettano qualcosa perché hanno lavorato per il raggiungimento dell’obiettivo: Oliverio si muoverà da presidente e non è detto che si lascerà condizionare dai rapporti.